
Formazione e sicurezza: una nuova piattaforma firmata Centurion
Con l’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in sicurezza, Centurion Outsourcing propone un portale e-learning per aiutare le imprese ad adeguarsi alle nuove regole, e non solo

Il 24 maggio 2025 è entrato in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni in materia di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento introduce obblighi più stringenti per i datori di lavoro e prevede sanzioni sia pecuniarie che penali in caso di inadempienze.
Le aziende che non garantiscono ai propri dipendenti l’adeguata formazione possono incorrere in ammende comprese tra €1.708,61 e €7.403,96, con raddoppio degli importi se la violazione coinvolge più di cinque lavoratori. Nei casi più gravi è previsto l’arresto da due a quattro mesi. Sono inoltre previste sanzioni specifiche per la mancata formazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e per l’omessa comunicazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
In questo contesto normativo, Centurion Outsourcing S.r.l., società attiva nella consulenza del lavoro e nei servizi di payroll, ha reso disponibile una nuova piattaforma digitale di e-learning destinata alle imprese.
Un unico portale per tutte le esigenze
Il portale permette la gestione autonoma della formazione da parte dell’azienda e comprende due principali aree: i corsi obbligatori per legge e quelli professionali.
Tra i primi figurano:
- Sicurezza sul lavoro (in conformità al D. Lgs. 81/2008)
- Sistema HACCP (igiene e sicurezza alimentare)
- GDPR – Privacy
- Percorsi IVASS/CONSOB, destinati a operatori dei settori assicurativo e finanziario
All’interno della sezione dedicata alla formazione professionale, la piattaforma offre un’ampia varietà di corsi pensati per lo sviluppo delle competenze trasversali e tecniche. Tra i temi trattati figurano il marketing e la comunicazione, la formazione manageriale, le lingue straniere, l’informatica, l’aggiornamento in ambito sanitario e i percorsi legati alla transizione digitale e alla cosiddetta formazione 4.0. È inoltre possibile attivare moduli personalizzati, con la possibilità di coinvolgere formatori esterni anche in modalità da remoto.
Le imprese potranno gestire in autonomia l’organizzazione dei corsi, nominando un referente interno con funzioni amministrative sulla piattaforma.
Da ricordare infine che il riferimento normativo resta l’articolo 37 del Testo Unico sulla Sicurezza (D. Lgs. 81/2008), mentre il nuovo Accordo si configura come strumento attuativo, con un periodo transitorio di 12 mesi per l’adeguamento.