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Decreto Anticipi 2023 è legge: dallo smart working al bonus psicologo, cosa sapere

Decreto Anticipi 2023 è legge: dallo smart working al bonus psicologo, cosa sapere

Con il via libera della Camera, diventa legge il Decreto Anticipi, ossia “il provvedimento misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”. Confermati la proroga dello smart working, l’aumento del bonus psicologo, esenzioni IVA e non solo.

Relazioni sentimentali tra colleghi: cosa succede se in ufficio scatta la scintilla?

Relazioni sentimentali tra colleghi: cosa succede se in ufficio scatta la scintilla?

Gestire gruppi di persone vuol dire anche permettere a tutti di affrontare gli aspetti personali della propria vita. Una sentenza del 14 marzo 2023, ha ribadito che “sul lavoratore incombe l’obbligo di comunicare al datore qualsiasi situazione di potenziale conflitto che possa compromettere gli interessi aziendali”. Nel caso di specie ha confermato la legittimità del licenziamento per un collaboratore accusato di aver intrattenuto una relazione clandestina con una collega.

Il lavoro “non dichiarato” nello studio della UE. L’avvocato Fava: «Importante introdurre forme contrattuali che non lascino spazio all’illegalità»

Il lavoro “non dichiarato” nello studio della UE. L’avvocato Fava: «Importante introdurre forme contrattuali che non lascino spazio all’illegalità»

i chiama più comunemente “lavoro sommerso” ma la Commissione Europea lo definisce “lavoro non dichiarato” tutto quel lavoro “non regolare” perché consiste in attività retribuite che però non vengono segnalate alle autorità pubbliche, con implicazioni economiche e sociali rilevanti. Dentro il lavoro non dichiarato c’è tutto, anche quello legato all’economia criminale. Molto difficile stimarne l’entità: ciò che è certo è che questo tipo di attività è una forma di evasione fiscale che oltre tutto abbassa molto la qualità del lavoro.

Pensioni, salario minimo, gender pay gap: le priorità del governo

Pensioni, salario minimo, gender pay gap: le priorità del governo

Intervista al Sottosegretario Claudio Durigon in occasione dell’incontro di preparazione della nuova edizione di Officina Risorse Umane (Napoli, 11-12 novembre) che si è tenuto al Ministero del Lavoro, per avviare il confronto su temi centrali per le direzioni HR. Per l’esecutivo il salario minimo non è la risposta al lavoro povero, va incentivata la contrattazione collettiva

2024: si prevede un aumento degli stipendi

2024: si prevede un aumento degli stipendi

Tra previsioni, calo dell’inflazione e taglio del cuneo fiscale, l’ultimo Salary Budget Planning report, realizzato dalla WTW (Willis Tower Watson) su un campione di 700 aziende, arriva a concludere che nel 2024 i budget salariali per i dipendenti italiani cresceranno del 3,7%. La questione salariale continua a essere, infatti, una priorità delle grandi imprese per i propri dipendenti.