Torna a Napoli “Alfabeto del futuro”, la sfida del digitale. Come partecipare
Giovedì 16 ottobre torna a Napoli l’iniziativa del gruppo Gedi: viaggio nella transizione informatica delle aziende e delle istituzioni. Appuntamento dalle 10 nel museo di Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. Partecipazione libera e gratuita ma previa registrazione, ecco come fare

Fotografia di Riccardo Siano
Innovazione, cultura e territorio. Alfabeto del futuro, il progetto del gruppo editoriale Gedi nato per evidenziare le migliori risorse che l’Italia custodisce e per affrontare positivamente le sfide del futuro, torna a Napoli per raccontare la rinascita digitale che sta investendo la metropoli e la Campania: un nuovo motore di crescita, capace di connettere le radici del passato con le sfide del futuro. L’esercito delle startup, le realtà universitarie e le istituzioni collaborano da anni per costruire un ecosistema in cui ricerca, formazione e impresa dialoghino, favorendo la nascita di hub tecnologici e una diffusione crescente di competenze digitali. Così – dalla trasformazione dei servizi pubblici alla valorizzazione delle imprese locali – la digitalizzazione sta ridisegnando il volto economico e sociale di Napoli e dell’intero territorio campano.
Come partecipare
L’appuntamento con l’Alfabeto del futuro è per giovedì 16 ottobre, alle ore 10, nella Sala grande delle Gallerie d’Italia, in via Toledo 177: la partecipazione è libera e gratuita, fino a esaurimento posti, previa registrazione. Per registrarsi basta cliccare qui o inquadrare con lo smartphone il Qr Code dedicato che si trova in questa pagina.
I panel
Sarà un’intensa mattinata, sintetizzata nel titolo “Campania, il linguaggio digitale”: protagonisti alcuni dei volti più interessanti dell’innovazione tecnologica a Napoli, per una serie di panel in successione che esploreranno, trasversalmente, l’ecosistema digitale di un territorio che guarda al futuro con sempre maggiore convinzione. A introdurre l’evento, Walter Galbiati, vicedirettore di Repubblica e responsabile Affari&Finanza, in dialogo con Giuseppe Nargi, responsabile direzione regionale Campania, Calabria e Sicilia per Intesa Sanpaolo.
Il primo panel – dal titolo “L’innovazione è pubblica” – indagherà punte d’eccellenza e ritardi del digitale nella pubblica amministrazione, anche attraverso gli interventi di Massimo Bisogno, direttore generale ufficio speciale per l’amministrazione digitale della Regione Campania. Parteciperanno Massimo Di Gennaro, direttore Innovazione e sanità digitale di Soresa (la società della Regione Campania per la realizzazione di azioni strategiche finalizzate alla razionalizzazione della spesa sanitaria regionale) e Chiara Marciani, assessora comunale alle Politiche giovanili e al Lavoro. Modera Anna Laura De Rosa.
Di banca digitale si parlerà, invece, nel secondo panel, con l’intervento di Antonio Valitutti, amministratore delegato di isybank, in dialogo con Galbiati. Ma l’Alfabeto del futuro non può che accendere i riflettori sulle nuove generazioni e sul rapporto tra aziende e giovani, tema su cui verte il terzo panel in programma, con interventi di Massimo Colucciello, ceo di PA Advice, pmi innovativa con base a Napoli, che si occupa di consulenza e assistenza alla pubblica amministrazione; Daniela Conte, dirigente scolastica dell’Iti Galileo Ferraris di Scampia e Azzurra Mancini, PhD e co-founder di Logogramma, startup innovativa che si occupa di intelligenza artificiale ed elaborazione del linguaggio naturale per soluzioni e applicazioni dell’interfaccia uomo-macchina, chatbot in primis. Modera Mariella Parmendola.
Di scenari dell’innovazione parlerà invece Daniela Palumbo, capo della sede regionale di Napoli di Banca d’Italia, intervistata da Dario Del Porto.
Di “scienza nuova”, invece, si discuterà nel panel successivo con Mariangela Contursi, direttore generale di Spici Srl, Pmi innovativa nata a Napoli Est, all’interno del campus universitario di San Giovanni a Teduccio della Federico II e membro del comitato esecutivo di Fabbrica Italiana dell’Innovazione; con Luigi Nicolais, presidente di Fondazione per l’Innovazione Cotec Italia; Riccardo Villari, presidente di Fondazione Idis-Città della Scienza. Modera Bianca De Fazio.
In conclusione, a tracciare un quadro d’insieme sullo stato di salute del linguaggio digitale a Napoli sarà il sindaco Gaetano Manfredi, in dialogo con Ottavio Ragone, responsabile della redazione di Repubblica a Napoli.
