Evoluzione digitale e digital disruption: l’importanza del CIO nel guidare l’innovazione

Evoluzione digitale è un concetto ormai ampiamente diffuso, rispetto al quale il mondo delle imprese sta prendendo progressivamente consapevolezza adattando i propri apparati

Quando si parla di digital disruption ci si inoltra in ambito molto meno in linea con il concetto di evoluzione presente nel primo e si incontra la difficoltà di dover fare i conti con la rottura di paradigmi consolidati dei modelli di business.

Questo è il parere autorevole di Andrea Rangone, fondatore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, è CEO di Digital360.

“Dato che la digital disruption sovverte il modo di fare business, il responsabile dei sistemi informatici e chiamato non solo a comprendere le evoluzioni tecnologiche, ma anche le possibili implicazioni di queste evoluzioni sul modello di business dell’impresa, su nuovi prodotti e nuovi mercati, in sintesi sugli sviluppo imprenditoriali dell’azienda.”

La necessità quindi di avere competenze in grado di monitorare questi fenomeni e, possibilmente di governarli si fa urgente e la figura che viene investita di questo compito è il CIO.

Dello stesso parere è Gartner la cui analisi ha messo in evidenza che la presenza di una figura dirigenziale di questo tipo all’interno delle aziende permetterà un incremento dei profitti del 25%.

Quali sono le caratteristiche di cui dovrà essere dotata questa nuova figura?

Un articolo pubblicato su Techweekeurope le ha sintetizzate in questo modo:

  • Velocità di cambiamento: capacità di influenzare la rapidità dei cambiamenti in modo tale che la strategia di business aziendale possa essere implementata a una velocità superiore a quella della concorrenza con la possibilità di ottenere maggiore fatturato in modo anticipato. Con vantaggio competitivo in nuove aree di business.
  • Estensioni strategiche : capacità di estendere le strategie aziendali verso nuovi mercati, nuovi settori e nuovi utenti, anche se regno consolidato della concorrenza.
  • Efficienza operativa: i miglioramenti di efficienza operativa vanno tradotti in vantaggio competitivo.

La grande responsabilità che grava su questa figura è legata quindi, non solo alla trasformazione del proprio modo di interpretarsi all’interno dell’organizzazione, ma anche alla diffusione di una nuova cultura in cui l’IT si evolve da funzione di supporto a quella stregica, per cui non è scontato che tutti coloro che oggi occupano la posizione di CIO siano dotati delle doti di cui sopra.

Dall’altro lato si introduce il tema della relazione con  le altre figura apicali dell’azienda e di come si debba creare una collaborazione alla pari.

Ancora una volta la capacità di allineamento del board aziendale è elemento essenziale per garantire longevità e successo, soprattutto di fronte alla discontinuità e alla rottura, il top management ha la responsabilità di creare

continuità e coerenza verso il cambiamento.

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