Imprenditoria giovanile: il successo del brand Thun

Peter Thun ha portato la Thun Spa di fronte ad un’aula gremita di studenti al Salone dell’Orientamento di Genova, ha spiegato loro come sia possibile fare impresa lavorando con i giovani e le donne e diventare azienda leader del proprio settore

imprenditoria giovanile

Vision e mission sono i due concetti su cui si è soffermato per spiegare ai giovani presenti, che da li parte ogni progetto, compreso quello personale, incoraggiandoli  ad osare, come a suo tempo fece lui.

Poco più che ventenne, lasciata l’università alle soglie della laurea, Peter Thun infatti aveva già le idee piuttosto chiare rispetto a ciò che avrebbe dovuto diventare l’impresa di famiglia, avviata dai genitori negli anni ’50. Lo fece ribaltando il modello di business originario, affrontando sin dall’inizio la sfida non solo di fare impresa, ma di cambiare quella esistente.

La passione, dice il Conte Thun è stata la chiave che gli ha permesso di portare la sua azienda ad essere oggi uno dei marchi più diffusi nel settore della ceramica. Dal palco sottolinea ed insiste su questo concetto invitando i ragazzi a puntare sulle proprie passioni, con tenacia perché questo, dice, è ciò che permetterà di avere successo.

 

I numeri dell’azienda

La sua azienda, dal 73 ad oggi, è cresciuta in maniera esponenziale, con tassi a due cifre e conta

  • 194 negozi direct,
  • 190 in franchising,
  • 570 shop in shop
  • 4 Thun caffè.
  • I dipendenti sono 624 di cui l’85% donne. Il 37%  hanno meno di 30.

Le persone che vengono inserite in azienda trascorrono il primo anno facendo un’esperienza molto intensa e selettiva, in cui si comprende se possono lavorare per Thun. Al termine di questo percorso  vengono assunte a tempo indeterminato.  Il 97% del personale è assunto con questo tipo di contratto ed inserito in un piano di crescita continua: Thun S.p.A. investe molto nei piani di crescita di propri dipendenti che hanno il 2% del tempo lavoro dedicato alla formazione.

Un concetto cui Peter Thun tiene molto è quello di squadra. Per raggiungere i risultati di oggi, passando attraverso le inevitabili crisi, ha puntato moltissimo sul Brand Valuecondiviso con tutti coloro che vengono a fare parte dell’organizzazione. Il tema centrale di questi valori è innovazione che si basa su 8 valori fondamentali

  • tradizione
  • gioia
  • rispetto
  • coinvolgimento
  • valorizzazione
  • dare il meglio
  • successo
  • cliente al centro

Non può ovviamente mancare quindi una grande attenzione al benessere, alla life qualityche in Thun si declina in attività per e con i dipendenti e attività per il territorio ad alto impatto sociale.

 

Benessere e salute per se e per gli altri

L’attenzione al benessere e alla salute è al centro dei sistemi di gestione e il 3% delle ore lavorative sono dedicate proprio alla cura di se oltre che alla cura della squadra per cui  un altro 3% è dedicato ad attività di team building.

Il volontariato aziendale è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda, molto attiva nel campo dell’assistenza dei bambini e delle loro famiglie ricoverati in ospedale. Sono infatti ben 2400 le ore dedicate al volontariato e con l’impegno di un  5% delle ore lavorative .

La Fondazione Thun ha attivato numerosissime collaborazioni con gli ospedali pediatrici di tutta Italia dove vengono svolte attività di ceramica terapia così come progetti per laboratori sociali in contesti patologici e di disagio. L’albero di Natale di Piazza San Pietro sarà addobbato anche dalle palline create dai bambini che hanno partecipato ai laboratori.

 

Il futuro dell’imprenditoria giovanile in Thun

Peter Thun conclude il suo intervento parlando del futuro. Nonostante abbia poco più di sessant’anni sta lavorando già al passaggio generazionale della sua azienda.

Dal 2004 la terza generazione dei Thun è entrata in azienda. La tradizione dell’imprenditoria giovanile di famiglia continua senza privilegi, tiene a sottolineare Peter Thun. Anche suo figlio ha dovuto cominciare dalla gavetta, meritandosi così la posizione che andrà a ricoprire.

Consapevole che questa è una fase per molte aziende critiche ha voluto che ciò avvenisse in un tempo in cui tutta la forza innovativa dei giovani potesse esprimersi come già era successo quando lui era entrato in azienda. Alla domanda se e come ha visto li ha visti cambiare Peter Thun risponde in maniera entusiastica, narrando di una nuova generazione molto attiva e curiosa, capace di portare nuove idee e crescere molto rapidamente, andando ad occupare posizioni manageriali. Non lascerà il mondo del business, tanti i progetti su cui sta lavorando, e già ha dato vita ad un centro logistico che oltre a servire la propria azienda offre supporto ad altri 20 marchi.

La vision di Peter Thun guarda ancora lontano e continua a poggiare sui tre principi che da sempre lo hanno ispirato: prodotto, immagine e comportamento. Mantenere coerenza tra di loro e saperli rappresentare nella quotidianità dell’azienda è il testimone sfidante che passa a chi gli succederà. Un esempio e un’ incoraggiante speranza per l’ imprenditoria giovanile di oggi.

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