Professioni del futuro: la formazione in Gruppo Prelios

Con una popolazione aziendale quasi raddoppiata negli ultimi due anni e un’età media di 40 anni, il Gruppo ha investito in formazione, concentrandosi sul digitale in modalità blended learning per formare i professionisti di domani. Andrea Fabbri, Group People & Organization Director, e Veronica Testi, People Development Senior Associate, raccontano il progetto.

Sede Prelios

Il Gruppo Prelios è il più importante Alternative Asset Manager italiano, unica piattaforma integrata capace di agire – al fianco di Istituzioni finanziarie e investitori – lungo tutta la catena del valore del real estate e del credito, attraverso ogni fase del ciclo economico. Opera nel credit management, nella gestione di NPL e UTP, ed è protagonista nel project e property management e nei servizi real estate ad alto valore aggiunto.

Negli ultimi due anni il Gruppo ha iniziato un percorso di grande innovazione e sviluppo che si è declinato anche con l’assunzione di 300 persone, portando quindi a circa 700 la popolazione aziendale, attestando l’età media intorno ai 40 anni: un’azienda caratterizzata da forte dinamicità e da grande propensione all’innovazione.

Andrea Fabbri, Group People & Organization Director, e Veronica Testi, People Development Senior Associate, ci raccontano com’è organizzata la formazione in Prelios.

Quali trasformazioni stanno avvenendo nel vostro business, e come impattano la formazione?

Prelios sta intervenendo in modo significativo sul suo asset organizzativo per valorizzare e dare concretezza alla sua visione innovativa di servicer sul mercato. Un esempio? La costituzione di due nuove Business Unit: una dedicata alla gestione dei crediti UTP (crediti “Unlikely To Pay”), l’altra “Asset Value Enhancement” (detta AVE), che ha l’obiettivo di massimizzare la valorizzazione degli asset immobiliari sottostanti il credito. Dal punto di vista della formazione, questo rappresenta una grande rivoluzione, perché le professionalità presenti sul mercato oggi sono poco abituate a questo tipo di approccio. Per questo la formazione e l’affiancamento sono fondamentali: sono quantomai necessarie a costruire professionalità tonde in grado di rispondere alle nascenti esigenze di business in linea con la visione di Prelios sul futuro del proprio mercato di riferimento.

Come facilita questo il Gruppo Prelios? Che formazione propone?

La formazione proposta, soprattutto in questo periodo di pandemia, è in formato digitale. Stiamo cercando di perseguire la formazione on demand, in modo da permettere ai colleghi di identificare quali siano gli argomenti da approfondire e rispondere con uno strumento on line. In particolare, molti colleghi sono stati assunti durante l’emergenza sanitaria e ad oggi non è stato possibile ricreare quei rapporti che si consolidano “offline” tra persone che lavorano insieme. È quindi importante il contributo che può fornire Skilla nel condividere, tramite i Learning Path sugli strumenti di comunicazione digitale, informazioni e best practice per massimizzare l’utilizzo degli strumenti aziendali, per creare contatti e relazioni utili allo svolgimento del proprio lavoro.

In un periodo di forte crescita è ovviamente centrale anche il processo di onboarding, che in Prelios si struttura attraverso una serie di incontri con mentor aziendali che raccontano la storia e la struttura del Gruppo, condividono le best practices aziendali e mostrano ai nuovi colleghi esperienze vincenti di collaborazione fra le società del Gruppo.

Ad essa si associa una formazione tecnica con modalità differenti, tra cui anche tavole rotonde e incontri di condivisione con esperti di settore.

Per supportare al meglio le tante innovazioni organizzative e di modello di business, sono stati attivati percorsi di supporto al cambiamento e alla definizione di una più chiara identità manageriale delle diverse strutture (iniziative di change management, coaching, formazione comportamentale in aula, etc…).

Come ha supportato Skilla le iniziative formative?

Skilla ha permesso di rinforzare il progetto di “blended learning”, affiancando contenuti digitali alla più tradizionale aula (in questo periodo virtuale).  Nei primi cinque mesi quasi l’80% dei colleghi in Prelios ha fatto accesso alla piattaforma Skilla Cloud, a cui abbiamo dato apertura graduale per valorizzare i contenuti che rendiamo progressivamente accessibili.

Nel prossimo futuro vi sono nuovi progetti in vista?

Proprio in questo mese sono aperte le candidature per il progetto PIVOT, iniziativa di Prelios dedicata a neolaureati e giovani professionisti che desiderano partecipare a un percorso di 18 mesi, composto da formazione e job rotation in ambito “distressed assets”. L’obiettivo è proprio quello di creare, come detto prima, professionalità tonde con competenze trasversali che svolgano il ruolo di “pivot” all’interno del nostro Gruppo. È ancora possibile mandare il CV per candidarsi!

Anche in questo progetto utilizzeremo Skilla per i contenuti dedicati a chi è di recente ingresso in azienda e per rafforzare due tematiche formative: la prima legata alla relazione per impostare relazioni proficue e collaborative tra i nuovi colleghi e la seconda legata alla comunicazione per impostare una modalità di scambio empatica ed assertiva.

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