Smart working: Mars Italia case history di successo

Mars Italia rappresenta una case history di successo nell’applicazioni di policy di smart working. Ha ricevuto importanti riconoscimenti come il primo premio “Smart working Awards” dell’Osservatorio del Politecnico e svariati piazzamenti nei primi 10 posti della classifica “Great Place to Work”

smart working

Sono sempre più numerose le case history di successo di smart working.

L’osservatorio del Politecnico di Milano ha pubblicato l’anno scorso uno studio che mette in evidenza la crescita costante di questo approccio al lavoro, delineando il profilo di aziende e lavoratori.

Il 2017 ha visto probabilmente ulteriori progressi soprattutto per quanto riguarda le PMI che registrano il più basso tasso di adesione ai programmi di Smart working. Le aspettative in merito sono tali e attendiamo i risultati degli studi del  fenomeno nell’anno in corso.

Questo sistema di gestione, che sempre più appare come un rivoluzione culturale con implicazioni che vanno ben oltre le semplificazioni di cui è spesso oggetto , sta avendo infatti grande diffusione soprattutto nelle grandi aziende. Mariano Corso Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Smart Working afferma infatti che ormai tra le grandi aziende, al 2016, ben il 30% hanno avviato iniziative in merito, mentre tra le PMI solo il 7%.

Poter oggi accedere alle case history di successo di smart working permette verificare  concretamente le esperienze ormai consolidate, ma soprattutto i risultati che hanno generato.

 

Mars Italia: da dipendenti ad associati

Mars italia è un degli esempi di successo che a tutti gli effetti può essere definito un case study.

L’azienda infatti ha avviato programmi di smart working in grande anticipo rispetto alle altre aziende ispirandosi alle politiche gestionali di Mars Incorporated di cui è consociata.

Cristina Milanesi, People and Organisation Director  di Mars Italia  descrive la filosofia che informa tutte le iniziative in merito allo smart working. Dare la possibilità alle persone di vivere un sano equilibrio tra vita privata e vita lavorativa è la chiave di volta per avere collaboratori più sereni, soddisfatti e produttivi.

Una ricetta quasi lapalissiana che però richiede un cambio di paradigma radicale.

La cultura del controllo che passa attraverso la presenza fisica, ad esempio, diventa assolutamente inadeguata, salvo che adeguato sia ancora un sistema di gestione che accentra e richiede esecuzione prima ancora che partecipazione.

La separazione dei luoghi e la distinzione, setting per molti  rassicuranti, assume la fisionomia di ridondanze  superate dalla velocità cui i muri oppongono inutile resistenza.

Un salto di paradigma che implica quindi investimenti notevoli sulla formazione, il coaching dei responsabili, una trasformazione degli spazi di lavoro, un cambio anche nel vocabolario aziendale.

Associati: questo è il nome che  Mars Italia da ai suoi dipendenti.

Oltre a ciò:

  • gli spazi di lavoro sono  riprogettati in funzione delle attività da svolgere e non più dei ruoli per togliere l’aura di status di fantozziana memoria.
  • l’orario ed il luogo di lavoro può essere gestito in autonomia, coordinandosi con il proprio gruppo di lavoro all’interno di una serie di regole comuni.
  • il trasferimento casa-lavoro gode di savarite agevolazioni:
    • l’abbonamento gratis alla metropolitana
    • parcheggi dedicati ad uso gratuito
    • servizio navetta

I risultati e i premi

I riscontri sono molto incoraggianti, sia sul versante della soddisfazione degli associati, sia su quello della produttività.

Una case history di successo di smart working, quella di Mars Italia, che ha visto risultati su tutti i fronti.

Tali iniziative hanno favorito considerevolemente la parità di genere: molte sono le donne che occupano posizioni di responsabilità e questo è un segno evidente di come la policy adottata favorisca un equilibrio virtuoso che solitamente sono proprie le donne a non riuscire a raggiungere.

Tanto impegno è stato oggetto anche di importanti riconoscimenti a partire da quello del 2013 in cui Mars Italia ha ricevuto il primo premio “Smart working Awards” dell’Osservatorio del Politecnico.

Negli anni successivi, infine, è stata presente sempre nei primi dieci posti nella classifica relativa ai migliori luoghi dove lavorare.

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