Strumenti e percorsi per lo sviluppo delle competenze digitali

In questo nuovo episodio della rubrica dedicata alla digital transformation, Federico Amicucci, Innovation e Digital Business Director di Skilla, delinea alcuni strumenti utili allo sviluppo di skill digitali.

A cura di Skilla

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Trascrizione della puntata

In altri video abbiamo parlato di che cosa sono le competenze digitali, come valutarle, quale metodo e quale approccio utilizzare per diffondere una cultura digitale all’interno dell’organizzazione. Oggi, anche se gli strumenti sono potenzialmente infiniti, proveremo a vederne alcuni.

Partiamo dalla formazione in aula: rappresenta l’approccio più classico e probabilmente da sola non è sufficiente, ma se ben gestita in una logica laboratoriale, interattiva, con output tangibili, basandosi sul confronto con l’esperto, può essere molto efficace.

Un altro approccio può essere quello del reverse mentoring, in cui una persona con meno seniority ma maggiori competenze digitali supporta un senior. Il processo, apparentemente semplice, richiede un obiettivo chiaro, KPI per monitorarne l’andamento, linee guida per il reverse mentor e un’adeguata preparazione di entrambi gli attori coinvolti.

Una variante del reverse mentoring è la creazione di digital ambassador, cioè una rete di facilitatori interni e supporter che si pongono l’obiettivo, ad esempio, di facilitare l’adozione di una nuova tecnologia o diffondere un mindset. Con micro-sessioni informative, dando l’esempio e con azioni dirette anche one to one, gli ambasciatori digitali possono diventare essi stessi creatori di contenuti digitali.

Ora, proviamo invece a passare in rassegna i metodi più utili quando dobbiamo sviluppare competenze digitali in tutta la popolazione. L’approccio più utilizzato da noi è quello del mobile learning, ovvero l’utilizzo di una piattaforma principalmente fruibile da smartphone dove forniamo percorsi di apprendimento continui delle competenze digitali attraverso contenuti molto brevi. La persona non viene mai lasciata sola. A seguito di una profilazione iniziale e in itinere, forniamo percorsi personalizzati per ognuno. Il rilascio di contenuti è giornaliero o settimanale, a seconda del tempo che ognuno può dedicare; inoltre, tutti i percorsi si servono di logiche di engagement, come punti, badge, gamification, notifiche, analytics, confronto tra pari, like, playlist personalizzate e molto altro.

Per alcuni obiettivi anche l’approccio di un corso da fruire in piattaforma e-learning può essere molto utile: ad esempio, possiamo erogare un corso online strutturato, interattivo, coinvolgente e condotto da esperti riconosciuti per aiutare i manager a comprendere lo scenario di trasformazione in corso.

Naturalmente, per popolazioni specifiche, anche master universitari o percorsi professionalizzanti sono necessari. A questi metodi se ne aggiungono molti altri, come eventi a grande impatto per diffondere consapevolezza, eventi diffusi, confronto con esperti interni ed esterni, talk con aziende innovative, confronto con il mondo delle startup, project work e, sicuramente, anche i libri.

La sfida è grande: le competenze digitali per gestire la trasformazione sono molte, per questo i metodi che andranno a comporre i nostri programmi di sviluppo delle competenze digitali devono essere vari e continui.

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