Congedo parentale 2025: i chiarimenti dell’Inps sul terzo mese all’80%
L’Inps chiarisce le nuove regole sul congedo parentale 2025: requisiti, durata, percentuali secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio

A fine maggio l’Inps ha fornito alcuni chiarimenti sul funzionamento del congedo parentale 2025, in seguito ai cambiamenti previsti dall’ultima legge di bilancio, approvata a dicembre 2024, che aveva aumentato dal 60 all’80% l’indennità della retribuzione e ha aggiunto un ulteriore mese rispetto al 2024.
Come confermato nella circolare numero 95 del 26 maggio 2025, per poter usufruire dei tre mesi di congedo parentale con retribuzione all’80% è necessario che:
- il genitore sia un lavoratore o una lavoratrice dipendente
- il figlio sia nato a partire dal 2025 oppure il congedo obbligatorio di maternità o paternità si sia concluso dopo il 31 dicembre 2024
- il congedo parentale venga fruito a partire da gennaio 2025
Questi periodi possono essere utilizzati entro il sesto anno di vita del proprio figlio o, in caso di adozione o affidamento, entro sei anni dall’ingresso del minore in famiglia.
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Come funziona la retribuzione?
Nel primo mese, come già previsto dalla legge di bilancio 2023, l’indennizzo della retribuzione è dell’80%. Nel secondo mese, per il 2025, la retribuzione passa dal 60 all’80%, mentre per il terzo mese dal 30 all’80%. L’Inps specifica che questi tre mesi possono essere utilizzati “singolarmente o in condivisione, anche in forma alternata o simultanea”.
Per i mesi successivi, invece, non ci sono sostanziali cambiamenti: gli ulteriori sei mesi del periodo di congedo sono indennizzati al 30% della retribuzione, a prescindere dalla situazione reddituale del genitore. La normativa, poi, prevede l’estensione del congedo per ulteriori due mesi, che però non sono retribuiti, fatta eccezione per alcune limitate condizioni reddituali.
Le modalità di presentazione della domanda restano invariate: è possibile utilizzare il portale online dell’Istituto, rivolgersi al contact center o agli Istituti di patronato.