Rinnovo contratto turismo 2024: le novità del CCNL

La novità, in vigore da luglio 2024 fino a dicembre 2027, è frutto di una trattativa pluriennale con le varie sigle sindacali. Previsti diversi incrementi salariali e un migliore welfare per i lavoratori del settore, con particolare attenzione alle donne e ai giovani

rinnovo contratto turismo 2024

Le associazioni del turismo Confesercenti e le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno firmato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del turismo. La sigla del 22 luglio 2024 rappresenta un importante traguardo per il settore che dà occupazione a oltre 1,2 milioni di lavoratori.

Le trattative, iniziate a febbraio 2020, hanno finalmente portato a un accordo  in vigore da luglio 2024 fino al 31 dicembre 2027. Le novità introdotte coprono vari aspetti, dagli aumenti salariali all’introduzione di nuove figure professionali, passando per misure volte a favorire l’occupazione femminile e giovanile.

Secondo Confesercenti: “in questo modo si dà a tutto il settore finalmente una risposta univoca, in linea con la necessità – più volte invocata – di razionalizzare il numero dei contratti collettivi, anche per arginare in modo più netto il fenomeno dei contratti pirata e del dumping contrattuale”.

CCNL turismo 2024: aumento in busta paga 

Uno degli aspetti più rilevanti del nuovo contratto è l’aumento salariale previsto. I lavoratori e le lavoratrici del turismo vedranno un incremento di 70 euro già a partire da luglio 2024, con successive rate che porteranno l’aumento complessivo a 200 euro. 

Accanto agli aumenti salariali, il rinnovo del contratto turismo ha introdotto diverse innovazioni nella classificazione del personale. Saranno infatti presenti nuove figure professionali che includono ruoli legati alla digitalizzazione e al controllo qualità, come esperti di digital marketing, revenue management e reputation management. Inoltre, sono stati creati percorsi di carriera specifici per giovani lavoratori e figure dedicate al benessere, come coordinatori di spa e personal trainer, che rispecchiano l’evoluzione delle esigenze del mercato turistico.

Attenzione a donne e i giovani lavoratori

Il contratto turismo 2024 pone l’attenzione sulle politiche di pari opportunità e sul supporto alle donne nel settore. Le lavoratrici costituiscono infatti il 55% della forza lavoro nel turismo e, per loro, sono stati migliorati i trattamenti durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con benefici estesi anche su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi. Per le donne vittime di violenza, inoltre, il periodo di congedo previsto dalla legge sarà raddoppiato grazie all’intervento dei datori di lavoro.

Per quanto riguarda i giovani lavoratori, invece, sono stati previsti percorsi di carriera accelerati che prevedono il passaggio ai livelli superiori dopo 15 mesi di servizio. Questa misura riguarda in particolare gli addetti al food and beverage e chi lavora nel settore dell’animazione, per incentivare così la crescita professionale e la stabilizzazione lavorativa dei giovani nel settore.

Cosa accadrà in futuro

Il rinnovo del contratto turismo è stato accolto positivamente sia dai rappresentanti dei lavoratori che dagli imprenditori del settore. Tuttavia, bisogna ancora mantenere alta la guardia: le sfide – soprattutto quando si parla di flessibilità e di terziarizzazione – non mancano, e servirà un attento monitoraggio e ulteriori adattamenti. L’accordo prevede inoltre un appello congiunto al Ministero dell’Economia e delle Finanze per rivedere il trattamento fiscale applicato all’alloggio fornito ai lavoratori stagionali, evidenziando la necessità di un supporto governativo per sostenere la competitività del settore.

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