Giovani e lavoro nella società post industriale. Intervista a Domenico De Masi

Domenico De Masi risponde alle domande per HR Link. Quale tipo società si apprestano ad affrontare i giovani digitali che si affacciano al mondo del lavoro? Quali le minacce e le opportunità che li aspettano?

A queste e ad altre domande il professor Domenico De masi, intervistato da HR-Link risponde nelle due interviste che pubblichiamo oggi.

La società post industriale è il nuovo contesto di riferimento rispetto al quale è necessario orientare le proprie scelte professionali, con la consapevolezza che il lavoro, tradizionalmente inteso, non esiste più nel “primo mondo” di cui facciamo parte. Sempre meno industrie e sempre più servizi, simboli, informazioni, valori, estetica

La smaterializzazione è il termine che maggiormente identifica questa società che è diventata tale da ormai sessant’anni. Questa consapevolezza sta cambiando le norme e i costumi. le professioni di questo futuro che si fa sempre più presente, dove una vecchia generazione di analogici guida e governa sistemi che rispondono sempre più a meccanismi digitalizzati.

I giovani possono trovare in questa realtà grandi opportunità a patto che si pongano in maniera proattiva, mantenendo uno sguardo vigile verso gli avvenimenti del mondo e soprattutto maturando una consapevolezza politica che li ponga come protagonisti dei cambiamenti, sfuggendo così a quella logica che li vuole solo vittime inermi di fronte ad essi.

Un richiamo sfidante quello che ci propone De Masi, che apre alla speranza per un futuro che, mantenendo le sue quote di indubbia incertezza, offre spazi di realizzazione per le nuove generazioni che sostituiranno progressivamente i baby boomer analogici nella gestione delle aziende e non solo.

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