Great place to work: ecco le imprese eccellenti per il lavoro

La classifica dei posti di lavoro in cui si lavora meglio in Italia. Grandi, medie e piccole imprese eccellenti hanno in comune l’attenzione al benessere e la creazione di un clima di fiducia tra collaboratori e dirigenti. I Best workplace sono quelli in cui c’è serenità e un clima di lavoro familiare. E le performance d’impresa migliorano

Great place to work

Chi lavora bene, lavora meglio. Un ambiente di lavoro eccellente è quello in cui i dipendenti hanno fiducia nelle persone per cui lavorano, sono orgogliosi di quello che fanno e hanno piacere a lavorare con loro. Immaginate di lavorare in un ambiente dove oltre l’80% dei dipendenti è felice… è un best place to work.

 

La classifica

Anche quest’anno, Great place to work, ha elaborato la classifica dei posti di lavoro in cui si lavora meglio in Italia (18° edizione). In realtà le classifiche sono quattro, in relazione alle dimensioni dell’impresa: grandi aziende (al primo posto c’è Hilton), medie aziende (al primo posto c’è Cisco Systems), piccole aziende (Bending Spoons è al primo posto), micro aziende (al primo posto c’è Cadence Design Systems).

Le prime quattro classificate hanno in comune un indice di fiducia dei propri dipendenti molto alto, l’81,17%.

 

La ricerca

Sono state premiate 50 aziende tra le 136 che hanno preso parte all’indagine di clima organizzativo (per un totale di oltre 40 mila collaboratori coinvolti). Secondo la società che ha condotto l’analisi “queste compagnie rappresentano l’eccellenza dei luoghi di lavoro in Italia, gli ambienti migliori nei quali aspirare a lavorare”. La classifica è basata principalmente sulle opinioni dei dipendenti delle aziende interessate alla qualità del proprio ambiente di lavoro; le persone compilando un questionario possono assegnare alla propria organizzazione il titolo di Best Workplace. I risultati del questionario pesano per i 2/3 del punteggio finale, mentre la restante parte è legata all’analisi che Great Place to Work Italia fa delle pratiche di gestione delle risorse umane. l modello su cui si basa il questionario Trust Index mette in evidenza le tre relazioni fondamentali che caratterizzano un ambiente di lavoro eccellente: una relazione di fiducia reciproca con il management aziendale, il rapporto di orgoglio per il proprio lavoro e per l’organizzazione di cui si fa parte e la qualità dei rapporti con i colleghi.

 

Cosa piace

Gli aspetti che stanno più a cuore ai lavoratori sono quelli legati al benessere personale: nei Best Workplace i feedback positivi sono più alti per quanto concerne la serenità delle ore passate in ufficio (76%, contro il 47% delle non certificate), la sensazione di lavorare in un ambiente familiare (81% vs 51%), la possibilità di vivere la giornata insieme ai colleghi con il sorriso sulle labbra (78% vs 49%) e di riscontrare nella quotidianità un buon equilibrio tra vita lavorativa e personale (75% vs 46%). Ma non è tutto, nelle aziende in cui si vive in maniera eccellente le persone dimostrano ogni giorno di essere molto più attente le une verso le altre (78% vs 49%) e sono guidate da datori di lavoro che offrono benefit particolari (78% vs 43%) e riconoscimenti speciali sulla base delle performance lavorative (67% vs 37%).

 

Le ricadute

Secondo Alessandro Zollo, amministratore delegato di Great Place to Work® Italia, c’è un diretto rapporto tra la soddisfazione dei dipendenti e le performance aziendali: “Le aziende che investono sullo sviluppo della cultura organizzativa, riuscendo a motivare al meglio i propri collaboratori, creano un sistema positivo virtuoso, che permette un concreto ritorno anche sul business – sottolinea Alessandro Zollo – Le imprese che comprendono questo meccanismo vedono migliorare non solo i rapporti tra colleghi, ma anche tra i lavoratori e i datori di lavoro, e i benefici sono molteplici: migliora il clima interno, cala il turnover, aumenta l’appetibilità dell’azienda da parte dei candidati e migliorano anche gli indicatori finanziari”.

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