Il futuro non si prevede, si crea con il reskilling

La crescita del Paese passa da un grande lavoro sulle competenze, che consenta di colmare il gap tra domanda e offerta grazie alla responsabilizzazione del singolo, a politiche che incentivino l’individuo nell’acquisizione di nuove skills e a un sistema data driven per l’incrocio tra proposte di impiego e curriculum. Questa è l’opinione di Federico Amicucci, Innovation e Digital Business Director di Skilla, intervistato nell’ambito della prima edizione di Officina Risorse Umane.

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