Patrocinio AIDP per i master HR: il percorso di valutazione tra competenze e criteri condivisi

Il patrocinio AIDP rappresenta un riconoscimento di qualità per i percorsi formativi in ambito HR, assegnato attraverso un processo strutturato. Ce ne parla Francesco Cautillo, Referente Nazionale AIDP per l’Area Master e Formazione

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La formazione in ambito risorse umane continua a rappresentare un nodo strategico per lo sviluppo delle organizzazioni. Dai percorsi post-laurea ai master executive HR, le proposte rivolte a chi lavora nella gestione delle persone si sono diversificate, sia nei contenuti sia nei modelli didattici e anche il confronto tra enti formativi e mondo professionale ha assunto un ruolo sempre più rilevante nella costruzione di progetti coerenti con le trasformazioni del lavoro e della società.

AIDP – l’associazione Italiana per la Direzione del Personale attiva dal 1960 nella promozione della cultura HR – sostiene la crescita delle competenze attraverso attività di confronto, ricerca, divulgazione e formazione e tra le sue iniziative rientra anche la possibilità di concedere il patrocinio ai master HR che rispecchiano i principi dell’Associazione.

Il patrocinio ha validità nazionale e viene attribuito a seguito di un processo di valutazione collegiale, condotto secondo criteri definiti e condivisi. AIDP intende così offrire un segnale di riconoscimento e collaborazione verso quei progetti che si muovono in sintonia con la sua visione professionale.

Francesco Cautillo, Referente Nazionale AIDP Area Master e Formazione, ci illustra l’organizzazione del processo, i criteri di valutazione e il significato che oggi può assumere il patrocinio AIDP per chi progetta e promuove formazione in ambito HR.

Come è organizzata AIDP rispetto alla gestione dei patrocini ai master HR? Chi se ne occupa e come viene strutturato il processo di valutazione e approvazione?

Come AIDP contribuiamo a migliorare tutti gli aspetti della relazione “Persona e Lavoro” favorendo attivamente lo sviluppo culturale e professionale di chi opera nelle varie organizzazioni private e pubbliche.

In questa cornice la formazione è al centro del presente e del futuro. La gestione dei patrocini AIDP è affidata a un apposito Nucleo di Valutazione Master, nominato dalla Presidenza Nazionale. Questo organismo multidisciplinare è composto da figure di riferimento dell’Associazione, tra cui il Responsabile Nazionale dell’Area Master e Formazione, il Responsabile Università, il Coordinatore del Comitato Scientifico, il Segretario Generale, un membro del Comitato Esecutivo e il Presidente di AIDP Promotion. 

Il Nucleo, inoltre, coinvolge un Vice Presidente Nazionale ed il Gruppo Regionale territorialmente di riferimento. Il processo di valutazione è strutturato in modo rigoroso e trasparente: il Nucleo analizza la documentazione presentata dall’ente promotore, verifica la coerenza con i requisiti previsti dal regolamento e, se necessario, richiede integrazioni. Solo al termine di questa istruttoria viene deliberata l’eventuale concessione del patrocinio.

Che significato ha per AIDP concedere un patrocinio a un’iniziativa formativa?

Concedere il patrocinio rappresenta per AIDP un atto di riconoscimento della qualità e della coerenza di un percorso formativo rispetto ai valori fondanti dell’Associazione. Significa valorizzare iniziative che promuovono lo sviluppo della professionalità HR, la diffusione di competenze aggiornate e l’adozione di strumenti innovativi.  

Il patrocinio è anche un segnale di fiducia verso quei programmi che contribuiscono alla crescita del capitale umano, nel rispetto del codice etico AIDP e in linea con le sfide attuali del mondo del lavoro, come la sostenibilità, l’inclusione e la digitalizzazione.

Quali sono i criteri con cui valutate se concedere o meno un patrocinio AIDP?

II criteri sono molteplici e articolati. Tra quelli fondamentali rientrano la coerenza del programma con le finalità di sviluppo della professionalità HR, la qualità progettuale e didattica del percorso, la presenza di un corpo docente qualificato, la chiarezza degli obiettivi formativi e del profilo professionale in uscita, l’aderenza ai bisogni reali del mercato del lavoro, i servizi di placement e di customer offerti agli studenti e le prospettive occupazionali.

Può descriverci l’iter della domanda di patrocinio?

L’ente promotore presenta la candidatura alla Segreteria Nazionale AIDP, utilizzando la modulistica disponibile sul sito ufficiale. La Segreteria trasmette la documentazione al Nucleo di Valutazione, che avvia l’analisi tecnica e qualitativa del percorso.  

In caso di esito positivo, entro 60 giorni, viene formalizzata la concessione del patrocinio. In caso contrario, l’ente riceve indicazioni puntuali per colmare eventuali aree di miglioramento. Una volta concesso, il patrocinio è soggetto a monitoraggio continuo per garantire il mantenimento degli standard richiesti.

Quali sono le motivazioni che hanno spinto AIDP a centralizzare il patrocinio a livello nazionale?

La scelta di centralizzare il patrocinio nasce dalla volontà di garantire uniformità, trasparenza e coerenza nei criteri di valutazione, superando le peculiarità territoriali.  In un contesto formativo sempre più ibrido e digitalizzato, con partecipanti distribuiti su scala nazionale, era necessario adottare un modello che rispecchiasse questa evoluzione.  

La centralizzazione consente inoltre di valorizzare al meglio il patrocinio AIDP, offrendo agli enti patrocinati un riconoscimento autorevole e spendibile su tutto il territorio nazionale. Agli enti formativi viene presentato il network AIDP per la realizzazione, all’interno dei corsi patrocinati, di docenze, testimonianze, workshop, laboratori. Il Patrocinio AIDP non è solo un riconoscimento formale, ma un vero e proprio sigillo di qualità che promuove lo sviluppo della professionalità attraverso la diffusione della cultura e delle competenze HR.

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