Skilla – tra tradizione e innovazione per far dialogare intelligenza artificiale ed emotiva

Skilla formalizza il passaggio di testimone alla guida della società: prendono ufficialmente le redini Federico Amicucci – con il ruolo di Business Stategy Director – e il fratello Marco – Amministratore Delegato –, entrambi già in azienda da anni con ruoli di primo piano. Il padre Franco rimane presidente del CDA

Skilla

All’inizio, nei primissimi Anni 2000, è stata la voglia di innovare l’ingessato mondo della formazione: questa è stata la genesi di Skilla, che da subito ha cercato di coinvolgere le persone in maniera originale, con un approccio all’apprendimento multidisciplinare. «Ricordo ancora quando abbiamo iniziato a fare formazione in location inedite, come le librerie indipendenti, oppure usando l’apporto di attori o, ancora, con l’ausilio di musicisti e orchestre» racconta Federico, che prosegue: «Già allora era presente il nostro lato “tech”, quello che poi ci ha portato al digital learning: abbiamo realizzato infatti videocassette e floppy disk con percorsi formativi». Dai “dischetti” il passaggio cronologico è stato poi attraverso i Cd-Rom e via via con software dedicati, piattaforme ad hoc, cloud e mobile learning; «Il futuro? Sarà all’insegna dell’intelligenza artificiale e dell’intelligenza emotiva» afferma Federico, raccontando, tra l’altro, che il padre Franco ha iniziato come libero professionista prima di fondare la Amicucci Formazione, diventata Skilla nel 2012 per assecondare la vocazione internazionale della società, che al momento fornisce corsi in circa cinquanta Paesi.

Un’azienda, due anime

In Skilla convivono dunque due anime, che si intrecciano anche nell’operato dei due fratelli, quella tecnica e quella umanistica, alle quali se ne aggiunge una terza, quella artistica: «Il focus rimane sulla didattica, che deve essere però anche “bella” e artistica, e la persona deve essere sempre al centro del percorso» spiega Marco, entrato in azienda nel 2009 come docente e formatore, ma attivo “dietro le quinte” già da tempo – una curiosità: è una sua creazione il primo logo dell’agenzia –. Diverso il percorso di Federico, che approda in Skilla nel 2017, dopo anni passati nel mondo della consulenza e dell’innovazione e si dedica all’apertura della business unit legata alle competenze digitali e al marketing.

Il presente

Gli fa eco Federico: «Ci troviamo in una nuova fase nel mondo del lavoro e bisogna ripensare al contratto psicologico tra persone e aziende: le prime vanno responsabilizzate anche per quanto concerne i percorsi formativi, ma le aziende devono creare l’ecosistema giusto, per esempio promuovendo nuovi stili di leadership, creando nuove tecnologie di apprendimento user friendly e così via. In futuro bisognerà cercare nuove modalità per attivare e catturare le persone facendo leva su linguaggio e tecnologie innovative: sarà fondamentale creare le condizioni adeguate affinché ognuno possa liberare la propria passione di apprendere e trovare la strada per sé più consona».

Le ultime novità

Skilla si occupa (anche) di formare i formatori supportando le academy aziendali con cicli di consulenza tagliati su misura: «Non ci può essere apprendimento senza consapevolezza, e sicuramente l’intelligenza artificiale ci verrà in aiuto per creare nuovi percorsi personalizzati e ad alta velocità – spiega Federico –; se per anni il reale è entrato nel digitale, ora accadrà il contrario: abbiamo intenzione di riportare le persone in Aula Aumentata ma con nuove tecnologie: per rendere l’aula di nuovo coinvolgente, siamo ripartiti dagli inizi, dall’unione tra tecnologia e arte che ci ha sempre contraddistinto e abbiamo acquisito il portale Maestro.it, una sorta di network che propone corsi tenuti da grandi artisti (da Castellitto a Manara); l’arte crea sempre engagement».

Un appuntamento e un ringraziamento

A fine settembre – il 28 e il 29 per l’esattezza – Skilla organizza Exploring Elearning, un grande evento al Teatro Franco Parenti dal format originale, che prevede circa 80 workshop e tutto il teatro preso in esclusiva – otto sale, il foyer e anche lo spazio esterno – per raccontare le ultime novità in fatto di formazione.

«Sarà un grande evento» commentano i due fratelli Amicucci, che concludono: “Vogliamo ringraziare come manager Francesca Iaia Bertinotti, che dopo averci aiutato nel passaggio generazionale lascia la posizione di manager per entrare nel CDA e a tutti i collaboratori nuovi e storici che lavorano con noi, alcuni dei quali sono stati dei veri e propri “maestri” per noi”.

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