Tecnologia al servizio del dipendente: MATE-XB, l’esoscheletro che allieva le fatiche dei lavoratori. Il progetto di Comau e IUVO, in collaborazione con Esselunga

Un nuovo progetto di Comau e IUVO, in collaborazione con Esselunga, pone i dipendenti e la loro salute al centro di ogni pensiero aziendale e protagonisti dello sviluppo di tecnologie innovative. L’azienda ha recentemente presentato MATE-XB, un futuristico esoscheletro per alleviare la fatica e ridurre lo sforzo della zona dorsale del 35%.

Mate-XB

Un esoscheletro indossabile, appositamente progettato per ridurre l’affaticamento lombare durante operazioni di sollevamento e attività ripetitive: a svilupparlo sono Comau e IUVO con l’obiettivo di migliorare l’ergonomia per gli operatori impegnati nella movimentazione manuale dei carichi: il test è stato fatto presso il Gruppo Esselunga, azienda leader nel settore della vendita al dettaglio su larga scala, che è stata partner di convalida del prodotto.

Senza usare motori o batterie, l’esoscheletro MATE-XB fornisce un supporto passivo ai muscoli della parte inferiore della schiena, utilizzati durante il sollevamento e la movimentazione: crea quindi vantaggi a breve e a lungo termine per chi lo indossa, grazie a una significativa riduzione dello sforzo fisico e dell’affaticamento.

«L’impegno di Comau per garantire una maggiore sostenibilità sul luogo di lavoro si estende anche allo sviluppo di soluzioni innovative che garantiscono ergonomia e benessere per gli operatori», afferma Pietro Gorlier, CEO di Comau. «Negli ultimi sei anni abbiamo sviluppato soluzioni di robotica indossabili insieme a IUVO, un’azienda spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna, di cui Comau detiene una quota di maggioranza. Riteniamo che il mercato della robotica indossabile si espanderà con un tasso di crescita del 25% nei prossimi 3 anni, secondo stime interne basate su dati tratti da ricerche di mercato. Collaborare con un partner e leader italiano autorevole nel suo mercato come Esselunga, nelle fasi di progettazione e convalida – aggiunge Gorlier – è stato inoltre fondamentale per garantire che l’indossabilità, le caratteristiche e la funzionalità tecniche di MATE-XB potessero essere testate e approvate dai lavoratori prima dell’implementazione dell’esoscheletro in altri settori industriali».

Di certo, con questo progetto, Esselunga conferma l’attenzione per l’innovazione e il suo impegno nel migliorare continuamente le condizioni di lavoro, mettendo sempre i dipendenti al centro della propria missione.

L’ultimo modello di esoscheletro indossabile di Comau immagazzina l’energia cinetica dell’operatore all’interno di una molla. È in grado di soddisfare le esigenze specifiche di coloro che sono impegnati nella movimentazione di carichi ingombranti, supportando le persone quando piegano la schiena e durante il sollevamento ripetuto. Facile da indossare e rapidamente regolabile, per adattarsi praticamente a qualsiasi corporatura, la sua struttura leggera in fibra di carbonio è resistente all’acqua, alla polvere e agli elementi presenti in ambienti interni ed esterni, anche in contesti marini altamente corrosivi.

Perfetto per la logistica, la movimentazione delle merci, il prelievo e lo spostamento manuale, le attività di piegamento e di sollevamento di oggetti dal livello del pavimento, MATE-XB replica i movimenti fisiologici dell’operatore per fornire un supporto lombare ottimale senza batterie, motori o altri dispositivi soggetti a guasti. Il suo design intuitivo e facile da usare garantisce a chi lo indossa la piena mobilità; l’esoscheletro dispone, inoltre, di una funzione di settaggio rapido, che consente agli utenti di regolarlo senza interrompere l’attività in corso.

«Grazie al continuo impegno nello sviluppo di tecnologie innovative, la nostra azienda ha realizzato una gamma di esoscheletri che comprende sia quelli per il supporto degli arti superiori,  MATE-XT, utilizzati da tempo in numerosi settori industriali, sia quelli per la zona lombare, MATE-XB, presentati lo scorso giugno e già in uso presso importanti clienti», spiega Tarcisia Martins Ramalho, responsabile Risorse Umane di Comau per l’Europa, che aggiunge: «Il nome “MATE” richiama il termine inglese che significa “compagno”. Si tratta di una scelta significativa, per sottolineare il fatto che questi esoscheletri sono stati progettati dai nostri ingegneri grazie al contributo degli operatori. MATE, infatti, è in grado di aiutare il lavoratore, migliorando l’ergonomia dell’attività e il benessere di chi lo utilizza. Lo sviluppo di questa tecnologia è un tassello importante nella nostra strategia che vede al centro l’attenzione alle persone. Per raggiungere questo obiettivo Comau mette a disposizione di dipendenti, clienti e partner un flusso costante di iniziative tra cui, per esempio, la formazione, la cura di un ambiente lavorativo sicuro e accogliente, i progetti di inclusione e di crescita delle risorse e lo sviluppo di prodotti per supportare i processi produttivi in modo sempre più sostenibile».

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