Un nuovo progetto di Comau e IUVO, in collaborazione con Esselunga, pone i dipendenti e la loro salute al centro di ogni pensiero aziendale e protagonisti dello sviluppo di tecnologie innovative. L’azienda ha recentemente presentato MATE-XB, un futuristico esoscheletro per alleviare la fatica e ridurre lo sforzo della zona dorsale del 35%.
Categoria: <span>Welfare</span>
Welfare contrattuale: vantaggi per aziende e dipendenti nei rinnovi dei CCNL dei vari settori
Il welfare aziendale è un fattore sempre più cruciale all’interno dei contratti collettivi, soprattutto quando ci sono trattative in corso per il rinnovo. Abbiamo fatto una panoramica delle ultime novità nei vari settori: dal rinnovo CCNL metalmeccanici, ai cambiamenti per le Agenzie Marittime, passando per gli ultimi sviluppi sul contratto dei bancari.
Fringe Benefit 2023: decreto lavoro del Governo in Gazzetta Ufficiale. Cosa cambia in busta paga.
Dai benefit detassati per chi ha figli ai voucher: ecco una panoramica delle novità introdotte nel decreto lavoro e cosa cambia in busta paga con il taglio del cuneo. Abbiamo esaminato le ultime novità a livello normativo che vanno nella direzione di un ulteriore riconoscimento del valore dello strumento dei fringe benefit, come supporto immediato ed effettivo contro il carovita.
Welfare: le proposte del tavolo di lavoro
Circa 80 responsabili HR di realtà aziendali di dimensioni e settori differenti, insieme a referenti istituzionali, opinion leader ed esperti, si sono incontrati nell’ambito di ORU-Officina Risorse Umane, una due giorni promossa da HR Link e Stati Generali Mondo del Lavoro, che si è svolta a fine novembre a Firenze. Cuore della manifestazione sono stati otto tavoli di lavoro altamente qualificati, ognuno coordinato da un esperto in materia e ognuno dedicato a un tema cruciale del mondo del lavoro italiano. Da ogni tavolo sono emerse una serie di proposte, presentate prima all’intera assemblea dei presenti e che daranno poi vita a un documento che verrà inviato al ministro del Lavoro. In otto articoli differenti, vi illustriamo le premesse e le proposte di ogni tavolo.
Welfare aziendale contro il carovita, cosa cambia per i fringe benefit nel 2023
Dai buoni carburante, alle auto aziendali, cosa cambia nel 2023 per i fringe benefit? In una Italia minata dal carovita, la soglia esentasse per i “beni in natura” torna a 258,23 euro (contro i 600 previsti nel 2022 dal Decreto Aiuti-Bis), cui si aggiungono i 200 euro erogabili per il carburante. Eppure, un ampio paniere welfare ha sempre più peso nella trattativa e nella scelta di un’azienda.
Ne parliamo con Stefano Pinato, Head of Welfare Sales di Edenred Italia.
Le misure di welfare devono essere frutto di una logica sistemica consapevole
Tematiche e problematiche del mondo del welfare. Necessità di regolamentare dal punto di vista normativo. Secondo Stefano Castrignanò, Partner Italian Welfare, è necessario far in modo che non ci siano misure di natura estemporanea da parte del Governo, ma che siano frutto di una logica di sistema consapevole, capace di identificare il perimetro del welfare in primis e quindi delle soglie e delle fruibilità effettive. Per non aumentare le disuguaglianze sociali è urgente riflettere sulle prestazioni di welfare, rendendo il welfare aziendale più inclusivo e creando sistemi di agevolazioni fiscali per i cittadini non dipendenti.
Affrontare le tematiche urgenti del welfare
Stefano Pinato, Head of Welfare Sales Edenred Italia, affronta le tematiche più urgenti del mondo welfare. Sono stati evidenziati tre grandi macro temi: il limite della soglia dei fringe benefit, la necessità di un sistema normativo all’interno del welfare e la possibilità di capire quali possano essere le estensioni in termini di categoria di spesa.
Aumentano gli anziani, calano i giovani: ecco la fotografia del 6° Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale
Creare una cultura della sicurezza
Ornella Dalmasso, Head of Human Resources Alpitour, fa il punto sul tavolo “Salute e Sicurezza” dell’ultima edizione di Officine Risorse Umane.
Il tema emerso è stata l’urgenza di creare una cultura della sicurezza, cambiando il modello attuale - burocratico e di controllo - con un modello più moderno, sinergico e supportato dal confronto tra professionisti ed enti.
Collaborazione: ecco la parola chiave dove tutti gli interlocutori sono posti al centro e si interfacciano tra loro, dal dipendente, all’azienda, fino alle istituzioni.