Corporate Foundation: l’impresa fa crescere il secondo welfare

Ecco la mappa delle fondazione d’impresa che operano in Italia: sono 111, hanno alle spalle pochi anni di attività e operano prevalentemente per il miglioramento dell’istruzione, per il sostegno alla cultura, dello sviluppo economico e a favore delle persone con disagio. Diana Bracco (Fondazione Bracco): l’impresa è un’istituzione sociale, non solo economica

fondazione

Le Fondazione d’Impresa sono strumenti relativamente giovani e poco conosciuti ma con una attività importante nel cosiddetto secondo welfare sia per l’efficacia delle iniziative sociali promosse che per la propensione a collaborare con le realtà del Terzo settore. Ma quante sono? Cosa fanno? Che progetti sviluppano? La fotografia completa è stata scattata da una ricerca di Fondazione Bracco, Fondazione Sodalitas e Percorsi di secondo welfare a quasi 10 anni dalla precedente mappatura realizzata nel nostro Paese.

I numeri

In Italia sono state censite 111 fondazioni e sono molto giovani: 25 sono nate dopo il 2011. E il 44% dopo il 2005. Una crescita esponenziale. Il 45% delle fondazioni si trova in Lombardia; segue il Lazio con il 13%. Tra le città dominano Milano con il 25% delle fondazioni e Roma con il 13%. Nella stragrande maggioranza si tratta fondazioni che derivano da imprese di medio-grandi dimensioni: il 74% ha più di 1.000 dipendenti e il 26% oltre i 10.000 dipendenti. Il 52% delle fondazioni è stato creato da imprese multinazionali. La relazione tra la fondazione e l’impresa fondatrice è molto forte sul piano della governance: nel 50% dei casi l’organo di governo della fondazione vede infatti una presenza esclusiva o maggioritaria dei rappresentanti dell’azienda. Il 68% delle fondazioni intervistate segnala una relazione costante e fluida con l’impresa fondatrice.Tuttavia, la criticità più segnalata nei rapporti con l’impresa è la scarsa conoscenza della fondazione da parte dell’impresa stessa.

Motivazioni

Tra le ragioni costitutive delle fondazioni d’impresa prevalgono quelle etiche e personali. Per il 72% delle fondazioni è molto rilevante come ragione costitutiva “l’impegno rivolto al bene comune come espressione della cultura aziendale”, mentre il 47% rileva “la forte motivazione personale dell’imprenditore”. Il 79% delle fondazioni di impresa non ha cambiato nel corso del tempo le ragioni alla base del proprio operato rispetto ai primi anni di attività. Le fondazioni che hanno indicato un cambiamento delle motivazioni alla base del proprio operato segnalano che questo è riconducibile a un allineamento strategico con le politiche di creazione di valore dell’impresa.

Risorse

Il 32% delle fondazioni del campione riceve annualmente dalle imprese più di 1 milione di euro. Il 37% (23 fondazioni) tra 100 mila e 500 mila euro; 22 delle 30 fondazioni la cui impresa fondatrice ha un numero di dipendenti compreso tra 1.000 e 10.000 riceve annualmente dall’impresa meno di un milione. Il 60% delle fondazioni con imprese di queste dimensioni (18 fondazioni) riceve uno stanziamento annuo che va da oltre 100 mila ad un massimo di 500 mila euro. Nella maggioranza dei casi le fonti extra-impresa incidono sul budget a disposizione solo fino al 20% del totale.

Investimenti

Tra i settori d’intervento più diffusi ci sono Istruzione, Cultura e Arte, Sviluppo economico e coesione sociale e Ricerca. Tra i target specifici prevalgono minori, minori con disagio, disabili, persone in difficoltà economica e malati. Va evidenziato che il 64% si occupa anche di Lavoro e Formazione professionale.

«Dallo studio emergono molte e utili indicazioni, a iniziare dal fatto che è diffusa ormai la consapevolezza che l’impresa è sempre più un’istituzione sociale oltre che economica. Il contributo delle fondazioni d’impresa – ha dichiarato Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco – e delle stesse aziende sul fronte del welfare, è sempre più rilevante. Un ruolo che si sta dimostrando di forte sostegno rispetto all’intervento pubblico. A fronte di un inevitabile ridimensionamento del welfare pubblico, infatti, le fondazioni private hanno saputo diventare un attore importante del cosiddetto secondo welfare».

Hub

In occasione della presentazione della ricerca, Fondazione Sodalitas ha presentato il Corporate Foundation Hub che vuole essere la piattaforma di riferimento per le imprese impegnate ad attuare una strategia per la generazione di valore e impatto sociale a beneficio della comunità, attraverso la fondazione corporate.

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