Pubblicato il decreto Fondo Nuove Competenze: 730 milioni per formazione e lavoro
Con la terza edizione del Fondo Nuove Competenze, vengono stanziati 730 milioni per supportare la formazione dei lavoratori e la creazione di nuove opportunità occupazionali. Novità di quest’anno, sono inclusi i disoccupati
Prende il via la terza edizione del Fondo Nuove Competenze (Fnc) con la pubblicazione del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Il decreto del Fondo Nuove Competenze stanzia 730 milioni di euro del Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro” per supportare i datori di lavoro nel percorso di trasformazione digitale e sostenibile, promuovendo al contempo la creazione di nuove opportunità di lavoro.
Allo stanziamento di 730 milioni di euro potranno essere aggiunte risorse del Programma Operativo Complementare “Sistemi di politiche attive per l’occupazione”, dei programmi operativi nazionali e regionali di FSE+ oltre che, per finalità specifiche, del fondo per la formazione e il sostegno al reddito previsto dalla legge Biagi (Dlgs n. 276/2003).
Novità della terza edizione, le somme non solo contribuiranno a coprire parte del costo orario dei lavoratori coinvolti in percorsi formativi, ma finanzieranno anche la formazione di disoccupati già pre-selezionati dall’azienda per una futura assunzione.
“La formazione continua sarà il motore per il mondo del lavoro del futuro” ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone”Il sostegno a lavoratori e imprese, in un progetto complessivo di promozione della buona occupazione, non può che valorizzare gli investimenti in competenze per accompagnare le grandi transizioni in corso”.
Transazione digitale, sostenibilità e benessere nel Fondo Nuovo Competenze 2024
“La terza edizione del Fondo Nuovo Competenze rappresenta una straordinaria opportunità per affrontare tre grandi sfide che le aziende di oggi si trovano a fronteggiare” spiega Federico Amicucci, Business & Strategy Director di Skilla, da 20 anni nel campo dell’eLearning.
“La prima è la transizione digitale, resa ancora più urgente dall’avvento dell’intelligenza artificiale. La seconda è la transizione sostenibile, che coinvolge ogni livello dell’organizzazione, richiedendo un cambiamento profondo e sistemico. La terza sfida, altrettanto cruciale, è il benessere mentale e fisico delle persone, un tema che sta diventando sempre più centrale nelle strategie aziendali”.
“Il Fondo Nuovo Competenze interviene proprio su questi aspetti, consentendo alle organizzazioni di sviluppare le competenze dei propri collaboratori, diventare più moderne e sostenibili, e creare ambienti di lavoro dove si possa vivere e lavorare meglio” conclude Amicucci.
Sul Fondo Nuove Competenze 2024 il 10 dicembre Skilla organizza un webinar gratuito a cui ci si può iscrivere compilando il form online.