HR Tech: come AI e nuove tecnologie stanno trasformando la gestione delle risorse umane

Cosa significa HR Tech e come sta cambiando la gestione delle risorse umane?Vediamo quali sono le innovazioni e le tendenze emergenti nel mercato globale e europeo con l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, ma non solo

Il mercato dell‘HR Tech sta evolvendo rapidamente, cambiando profondamente il modo in cui le aziende gestiscono le risorse umane. L’integrazione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e l’automazione, sta trasformando il settore in un motore di innovazione, con l’obiettivo di modificare le dinamiche tra lavoratori e organizzazioni. 

L’adozione di queste soluzioni tecnologiche sta influenzando non solo la selezione e la formazione, ma anche la gestione, il coinvolgimento e lo sviluppo delle competenze nelle aziende. Emerge in particolare dal Rapporto EdTech 2024 realizzato dall’Osservatorio Enzima12, in collaborazione con 12Venture, di cui ci parla Fabrizio Gallante, managing partner di Enzima 12. 

Cosa è l’HR Tech 

“L’HR Tech rappresenta l’applicazione delle tecnologie avanzate alla gestione delle risorse umane, con l’obiettivo di ottimizzare i processi legati al capitale umano – spiega Gallante -, questo include attività come la selezione del personale, la gestione delle performance, la formazione e lo sviluppo professionale”.

“Negli ultimi anni – continua – il settore è passato da semplici piattaforme di gestione a soluzioni sempre più avanzate, che sfruttano l’Intelligenza Artificiale, l’analisi dei dati e persino la realtà virtuale per migliorare l’efficacia dei processi HR. Secondo un report di Growth Capital, l’AI sta diventando uno strumento essenziale per trasformare il modo in cui le aziende reclutano e formano i loro dipendenti, offrendo un grado di personalizzazione e precisione mai visto prima​”.

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HR Tech e Intelligenza Artificiale

Il settore dell’HR Tech sta vivendo un periodo di forte  espansione. “Con una dimensione globale stimata a 53,1 miliardi di dollari nel 2023, si prevede che il mercato raggiungerà i 90 miliardi di dollari entro il 2025, registrando una crescita impressionante. Il Nord America continua a dominare il settore, generando oltre la metà del valore globale. Tuttavia, anche l’Europa mostra segnali di forte crescita, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10,7%” sottolinea Gallante. 

Uno dei principali driver di crescita dell’HR Tech è proprio l’integrazione con l’Intelligenza Artificiale. “Le piattaforme di recruitment basate sull’AI – continua Gallante –  sono in grado di analizzare migliaia di CV in pochi secondi, identificando i candidati più idonei per un determinato ruolo. Allo stesso tempo, strumenti di machine learning aiutano a ridurre i bias umani durante il processo di selezione, garantendo una maggiore diversità e inclusione”.

L’utilizzo dell’AI non si limita però al recruiting. “Nella formazione aziendale, ad esempio, gli algoritmi possono suggerire corsi personalizzati in base alle esigenze specifiche di ogni dipendente, migliorando l’efficacia dei programmi di upskilling e reskilling. Questa personalizzazione sta diventando cruciale in un mercato del lavoro in continua evoluzione, dove le competenze richieste cambiano rapidamente​” spiega Gallante. 

Le tendenze dell’HR Tech

Come indica Gallante, oltre all’intelligenza artificiale, altre tendenze stanno plasmando il futuro dell’HR Tech:

  • Automazione dei processi HR: software di gestione che automatizzano attività ripetitive come la gestione delle buste paga e la programmazione delle ferie.
  • Employee experience platforms: strumenti che offrono un’esperienza personalizzata ai dipendenti, migliorando la loro soddisfazione e produttività.
  • Analisi predittiva: soluzioni che analizzano i dati dei dipendenti per prevedere comportamenti futuri, come la probabilità di dimissioni o necessità di formazione aggiuntiva.
  • Realtà Virtuale e Aumentata: sono utilizzate per simulazioni e formazione immersiva, queste tecnologie stanno iniziando a trovare applicazioni anche nei processi di onboarding 

L’HR Tech in Europa e in Italia 

In Europa, l’HR Tech è in piena espansione. “Il CAGR previsto del 10,7% riflette un aumento significativo degli investimenti in soluzioni tecnologiche per la gestione delle risorse umane. Paesi come Germania, Francia e Regno Unito guidano il mercato, ma anche l’Italia sta rapidamente recuperando terreno. Le aziende europee stanno adottando soluzioni HR Tech per affrontare sfide come la grande dimissione e il mismatch delle competenze. Con l’aumento del lavoro ibrido e remoto, strumenti per il monitoraggio della produttività e la gestione del benessere dei dipendenti stanno diventando essenziali. Inoltre, le piattaforme di employee engagement stanno aiutando le imprese a mantenere elevati livelli di motivazione e coinvolgimento, anche in contesti lavorativi distanti​” argomenta Gallante. 

In Italia, il settore dell’HR Tech è ancora in fase di consolidamento, ma con segnali promettenti. “Sempre più aziende stanno investendo in tecnologie avanzate per migliorare la gestione delle risorse umane. Secondo l’Osservatorio Enzima12, molte imprese italiane stanno adottando piattaforme di learning management systems (LMS) e soluzioni di talent acquisition basate sull’AI per affrontare la carenza di competenze. Gli strumenti di HR Tech stanno anche aiutando le PMI italiane, che spesso non dispongono di grandi team HR, a competere con aziende più grandi in termini di attrazione e gestione dei talenti” conclude Gallante.

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