Incentivi per lo sviluppo di competenze manageriali: i bandi in essere

4.Manager ha costituito un proprio Osservatorio con l’obiettivo di individuare e analizzare i trend che condizionano l’evolvere delle competenze manageriali del nostro Paese, relativi sia all’aspetto economico, sia a quello socio-culturale, monitorando anche le buone pratiche nel campo del welfare aziendale. Grazie all’elaborazione dei vari dati, l’Osservatorio riesce a redigere una mappatura continua del rapporto tra la domanda e l’offerta di competenze manageriali, individuando anche i gap e gli eventuali fattori di attrito. L’Osservatorio, inoltre, coordina un network di organismi istituzionali, università e centri-studi al fine di costruire possibili sinergie, oltre ad attivare focus per lo sviluppo delle PMI e del capitale manageriale.

A cura di:

4.manager
Bandi

Tra le tante attività, l’Osservatorio 4.Manager si occupa anche di monitorare mensilmente gli incentivi destinati alle figure manageriali su tre livelli: regionale, nazionale ed europeo.
Tale attività è di grande importanza perché riguarda il sostegno alla crescita e alla diffusione delle competenze manageriali nelle imprese.

Un’attività che può essere consultata gratuitamente da tutti sul sito di 4.Manager nella sezione Osservatorio e che può favorire anche le iniziative della bilateralità sia a livello centrale che territoriale.
Grazie a 4.Manager e al supporto dell’Osservatorio, sono in corso contatti tra gli Enti regionali per lo scambio di buone pratiche e informazioni utili a sostenere misure agevolative efficaci per aziende e manager.
L’analisi effettuata prende in considerazione i bandi pubblicati dalle Regioni, a valersi sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per la programmazione 2014-2020 e per la programmazione – ora in partenza – 2021-2027, a cui si aggiungono i vari interventi nazionali promossi attraverso Legge di Bilancio, Decreti Legge, PNRR, ecc.

In aggiunta, a partire da maggio 2022, l’Osservatorio 4.Manager si occupa di monitorare e analizzare i bandi a gestione diretta della Commissione Europea che prevedono l’erogazione di fondi in favore delle imprese, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese del settore manifatturiero, in alcune aree ritenute d’interesse: internazionalizzazione, innovazione, sostenibilità, energia, ecc.

L’ultimo monitoraggio effettuato dall’Osservatorio, relativo al mese di gennaio 2023 e aggiornato al 13.02.2023, mostra la seguente distribuzione:

  • Bandi Regionali – Nr. 4: Emilia-Romagna; Lombardia; Puglia; Sicilia.
  • Bandi Nazionali – Nr. 4.
  • Bandi Comunitari (a gestione diretta della Commissione Europea): Nr. 6.

A seguire, una sintesi dei contenuti relativi ai bandi monitorati.

Bandi Regionali

Emilia-Romagna

“Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”

La Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale in grado di meglio interpretare le sfide definite dalla Strategia di Specializzazione intelligente con particolare riferimento alla capacità di incidere nelle filiere produttive di appartenenza.

Sono finanziabili progetti che prevedono le seguenti attività:

  • Ricerca industriale: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti, compresi prodotti, processi o servizi digitali in qualsiasi ambito, tecnologia, industria o settore.
  • Sviluppo sperimentale: l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, compresi i prodotti, processi o servizi digitali, in qualsiasi ambito, tecnologia, industria o settore.

I progetti dovranno prevedere la collaborazione con organismi di ricerca italiani ed esteri, strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna per un importo minimo di 40.000,00 euro (ridotto a 20.000 euro per le industrie culturali e creative, appendice 2 al bando).

I progetti presentati dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a:

  • 000,00 euro per le PMI e per la rete di PMI;
  • 000,00 euro per le GI e per la rete con PMI

ridotto del 50% per i soggetti che si collocheranno nell’ambito delle industrie culturali e creative.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto con le seguenti intensità massime di aiuto:

  • fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale (RI);
  • fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS).

Tra le spese ammissibili, rientrano quelle relative al personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, assunto con contratto di lavoro subordinato, nella misura massima del 20% del totale delle voci di spesa ammissibili.

La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 25.000.000,00.

Scadenza: 28.02.2023

Link al bando

 

 

Lombardia

“Avviso Pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di formazione continua” 

La Regione Lombardia intende sostenere le imprese operanti sul territorio regionale, mediante l’accrescimento delle competenze della forza lavoro occupata. In particolare, viene prevista la concessione di voucher aziendali per la fruizione di corsi di formazione continua selezionabili dal Catalogo Regionale di Formazione Continua.

Gli interventi finanziati nell’ambito del presente Avviso sono rivolti, oltre che a lavoratori autonomi/liberi professionisti e a titolari/soci di imprese, a lavoratori dipendenti di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia.

Il voucher ha un valore massimo di € 2.000,00. Ciascun lavoratore può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher.

Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:

  • EQF (European Qualifications Framework) tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore;
  • EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore;
  • EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore.

Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 50.000,00 spendibili su base annua. Il contributo è erogato alle imprese a seguito della conclusione del corso prescelto e limitatamente ai destinatari che hanno completato almeno il 75% della durata prevista del corso.

La durata minima dei corsi è coerente con i seguenti parametri differenziati per EQF in uscita:

  • Livello alto EQF 6 – 8: 40 ore minimo;
  • Livello medio EQF 4 – 5: 30 ore minimo;
  • Livello basso EQF 3: 16 ore minimo.

Nell’ambito del Catalogo, un’apposita sezione è dedicata alla presentazione di offerte formative inerenti alle aree che rivestono rilevanza strategica e che promuovono le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il potenziale di innovazione e di sviluppo del territorio Lombardo. Sono di seguito identificate in:

  • Internazionalizzazione delle imprese;
  • Transizione digitale;
  • Sostenibilità ambientale e Transizione Ecologica;
  • Benessere organizzativo aziendale;
  • Cluster tecnologici lombardi;
  • Turismo, eventi e territorio;
  • Competitività delle imprese.

La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 30.000.000,00.

Scadenza: 28.11.2024

Link al bando

 

Puglia

“Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle PMI

Con il presente bando, la regione Puglia intende finanziare progetti

  • per l’internazionalizzazione, funzionali al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero, realizzati attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri;
  • per il marketing internazionale, finalizzati a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri;
  • per la partecipazione a fiere esclusivamente relativi alla partecipazione di un’impresa ad una sola fiera o mostra, in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.

Le domande di agevolazione possono essere presentate da PMI (appartenenti alle sezioni ATECO 2007 indicate in allegato dal bando) in forma singola o aggregata.

Il Soggetto Finanziatore, ricevuta la domanda di agevolazione, può inoltrare la domanda a Puglia Sviluppo solo online tramite piattaforma dedicata.

Tra le spese ammissibili sono ricomprese anche quelle per la figura di Export Manager, dedicato esclusivamente al lavoro di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto di promozione internazionale, fino ad un massimo di € 100.000,00.

I contributi massimi previsti sono i seguenti:

  • € 300.000,00 per progetto in caso di impresa singola
  • € 2.000.000,00 per progetto in caso di Reti di impresa o Consorzi.

La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 20.000.000,00.

Scadenza: fino a esaurimento risorse.

Link al bando

  

Sicilia

“Consolidamento e Sviluppo delle Competenze dei Lavoratori Siciliani”

La Regione Sicilia intende sostenere le imprese operanti sul territorio regionale, agendo sul recupero e miglioramento della propria competitività attraverso il rafforzamento e sviluppo delle competenze professionali dei loro lavoratori.

Per questa ragione, l’Avviso promuove e finanzia la seguente tipologia di progetti:

  1. Progetti formativi aziendali, che riguardano la realizzazione di corsi di aggiornamento, specializzazione e riqualificazione per lavoratrici e lavoratori, elaborati in base alle esigenze formative di una singola impresa. Possono accedervi tutte le tipologie di imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, comparto produttivo e posizione di mercato.
  2. Progetti formativi multiaziendali, che riguardano la realizzazione di corsi di aggiornamento, specializzazione e riqualificazione per lavoratrici e lavoratori, elaborati in base alle esigenze formative omogenee di almeno tre imprese.
  3. Progetti formativi di aggiornamento, specializzazione, riqualificazione a composizione mista, destinati a titolari e soci d’impresa, manager, lavoratori autonomi, couadivanti delle imprese commerciali e soci lavoratori di imprese, compresi gli artigiani. Questi progetti possono essere realizzati solo in forma multiaziendale.

In fase di selezione, saranno premiate le proposte progettuali che riguardano interventi formativi finalizzati a sostenere:

  • Industria 4.0
  • Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Regione Siciliana
  • Economia circolare
  • Internazionalizzazione
  • Green economy.

Tra i destinatari delle attività formative dell’Avviso, sono ricompresi lavoratrici e lavoratori operanti in unità produttive localizzate nel territorio regionale alla data della candidatura, che presentano i seguenti requisiti:

  • contratto di lavoro dipendente di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato impiegati in aziende private (micro/piccole/medie/gradi) in entrambi i casi sia a tempo pieno sia tempo parziale;
  • manager a contratto.

La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 5.000.000,00.

Scadenza: 28.02.2023

Link al bando

I Bandi Nazionali

“Green New Deal”

L’incentivo sostiene con agevolazioni finanziarie la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano. La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.

Nello specifico, i progetti devono perseguire i seguenti obiettivi:

  • decarbonizzazione dell’economia
  • economia circolare
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
  • rigenerazione urbana
  • turismo sostenibile
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

Con specifico riguardo alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, queste devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

In questo caso, tra le spese ammissibili, rientrano anche quelle relative al personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto.

Per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, il contributo a fondo perduto è concesso in misura pari al 15% delle spese e dei costi ammissibili.

Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili, complessivamente, 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) e 150 milioni di euro per la concessione dei contributi.

Ulteriori info: Ministero delle Imprese e del Made in Italy

 

“Fondo Nuove Competenze”

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è un fondo che permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. Tale Fondo ha la finalità di innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali.

Destinatari del Fondo sono i datori di lavoro del settore privato che abbiano sottoscritto, entro il 31 dicembre 2022, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori.

I progetti formativi sono così individuati:

  • con riferimento ai processi di transizione digitale, i progetti formativi potranno riguardare competenze digitali di base e competenze digitali specialistiche;
  • con riferimento ai processi di transizione ecologica, i progetti formativi potranno riguardare lo sviluppo e l’accrescimento delle abilità/competenze identificate dalla Commissione Europea quali utili alla transizione ecologica.

Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori (60% del totale, 100% in caso di riduzione del normale orario di lavoro). Gi oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per l’intero.

I progetti formativi, per ciascun lavoratore coinvolto, devono avere una durata minima di 40 ore e una durata massima di 200 ore.

La dotazione finanziaria complessiva per il presente Fondo è pari a 1 miliardo di euro.

Scadenza: 28.02.2023

Ulteriori info: ANPAL

 

“Bonus sui corsi 4.0: tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0”

La misura è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. Possono beneficiare del bonus tutte le imprese residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti nonché gli enti non commerciali che esercitano attività commerciali in relazione al personale dipendente impiegato anche non esclusivamente in tali attività.

I limiti massimi stabiliti sono i seguenti:

  • 000 euro per le piccole imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 70%
  • 000 euro per le medie imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 50%
  • 000 euro per le grandi imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 30%.

Fermi restando i limiti massimi annuali, la misura del bonus passa al 60% per tutte le imprese qualora i destinatari delle attività di formazione rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Le attività formative dovranno riguardare vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.

Il credito di imposta scatta limitatamente al costo aziendale sostenuto dalle imprese riferito alle ore o alle giornate di formazione del personale dipendente. Tra le spese ammissibili, sono ricomprese:

  • spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Ulteriori info: Ministero delle Imprese e del Made in Italy

 

“Credito d’imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design”

La misura, rivolta a tutte le imprese residenti sul territorio italiano, si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.

In particolare, il credito d’imposta risulta così strutturato:

  • Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:

il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 5 milioni di euro.

  • Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:

il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro.  Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro;

il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 4 milioni di euro in caso di  attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento  di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 (green).  Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro.

  • Attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali

il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro.  Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.     

Tra le spese ammissibili, sono ricomprese quelle relative al personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta, nei limiti dell’effettivo impiego in tali attività.

Ulteriori info: Ministero delle Imprese e del Made in Italy

 

I Bandi Comunitari

“REACH – EuRopEAn incubator for trusted and secure data value Chains”

REACH, the “EuRopEAn incubator for trusted and secure data value Chains”, è un programma di incubazione finanziato nell’ambito di Horizon 2020 per le startup e le PMI con l’obiettivo di sperimentare soluzioni sicure e affidabili basate su dati industriali e personali (Big Data).

Il bando finanzierà fino a 30 PMI e startup con progetti che includano uno scenario di Data Value Chain (DVC) in cui il valore viene creato dalla condivisione dei dati, proponendo prodotti e servizi innovativi che si avvalgano di strumenti Big Data e che aderiscano a uno dei seguenti Track di partecipazione:

  • THEME-DRIVEN (Track 1): il consorzio REACH ha definito i temi trasversali della Data Value Chain (DVC) che i partecipanti dovranno affrontare in questo primo bando, come turismoenergiasanitàe assicurazioni, produzione e industria;
  • READY-MADE (Track 2): le candidature affronteranno le sfide definite dai Data Provider REACH in base alle esigenze rilevate nel proprio mercato;
  • FREE CHOICE (Track 3): i richiedenti elaboreranno nuove DVC unendo i propri fornitori di dati e/o i propri set di dati con quelli già presenti all’interno del catalogo di dati REACH. Il richiedente, una sola PMI, presenterà domanda insieme al proprio Data Provider (almeno uno) proponendo una sfida comune da risolvere.

Il programma di incubazione/accelerazione prevede 4 fasi: EXPLORE; EXPERIMENT; EVOLVE; EXPOSE. Alle PMI selezionate sarà offerta una serie di servizi tecnici e commerciali per sviluppare un Minimum Viable Product (MVP) e raggiungere un alto livello di maturità tecnologica per la propria soluzione, oltre ad un alto livello di preparazione al mercato e agli investimenti.

Ogni impresa finanziata riceverà fino a 100.000 euro a seconda della fase raggiunta nel processo di incubazione. L’impresa vincitrice per il miglior esperimento REACH riceverà fino a un massimo di 120.000 euro.

Scadenza: 21.02.2023

Link al bando

 

“WORTH II”

La Commissione Europea ha pubblicato il secondo bando “WORTH”, rivolto a tutti i creativi europei che vogliono creare nuovi partenariati transnazionali per sviluppare soluzioni innovative. La call è finanziata dal programma europeo “COSME” ed è finalizzata alla presentazione di proposte progettuali che mirino a rafforzare la competitività delle PMI nel settore del “life style”: moda e tessile, calzature, pelle e pelliccia, mobili/decorazione per la casa/interior design, gioielli e accessori.

Nello specifico, questo secondo bando è dedicato a soluzioni progettuali che supportino in modo innovativo e creativo l’economia circolare, la transizione green, la produzione digitalizzata avanzata, l’innovazione sociale e l’inclusione sociale, la conservazione del patrimonio culturale europeo.

Il progetto fornisce alle aziende un programma di incubazione per sviluppare nuove idee di business. Nel dettaglio:

  • un contributo da 10.000 a 20.000 euro
  • coaching sulla strategia aziendale e sullo sviluppo tecnologico;
  • consulenza legale in materia di diritti e protezione della proprietà intellettuale;
  • partecipazione a due eventiinternazionali di design;
  • networking e collegamenti professionali;
  • la visibilità del proprio profilo professionale sulla WORTH Gallery.

Scadenza: 22.02.2023

Link al bando

 

“Marie Sklodowska-Curie (MSCA) Staff Exchange 2022”

La Commissione europea ha pubblicato il bando “MSCA Staff Exchanges 2022”, al fine di promuovere una collaborazione internazionale, intersettoriale e interdisciplinare nell’ambito della ricerca e dell’innovazione, attraverso lo scambio di personale e la condivisione di conoscenze e idee.

Le proposte di scambio dovranno contribuire a perseguire uno dei seguenti risultati:

  • Aumentare la mobilità internazionale, interdisciplinare e intersettoriale del personale di ricerca in Europa e oltre attraverso reti e attività di ricerca collaborativa;
  • Rafforzare la base di capitale umano di R&I in Europa e oltre;
  • Aumentare l’attrattiva dell’Europa come destinazione leader per la ricerca e l’innovazione;
  • Contribuire alla competitività e alla crescita dell’Europa attraverso attività di ricerca e innovazione di alta qualità;
  • Promuovere la cultura della scienza aperta, dell’innovazione e dell’imprenditorialità.

In concreto, l’azione finanzia scambi internazionali e intersettoriali a breve termine di membri del personale coinvolto in attività di ricerca e innovazione delle organizzazioni partecipanti. L’obiettivo è sviluppare progetti di collaborazione sostenibili tra diverse organizzazioni del settore accademico e non (in particolare PMI).

Il personale beneficerà di nuove conoscenze, competenze e prospettive di sviluppo della carriera, mentre le organizzazioni partecipanti aumenteranno le proprie capacità di ricerca e innovazione. Nello specifico, è ammesso il personale di ricerca, tecnico, amministrativo e manageriale coinvolto nelle attività di R&I.

Il budget complessivo è pari a 77,5 milioni di €.

Scadenza: 08.03.2023

Link al bando

 

“SECURIT”

Il bando SecurIT ha come obiettivo quello di favorire la cybersicurezza delle attuali applicazioni, dei servizi e delle infrastrutture tramite l’integrazione di soluzioni moderne, nonché dare supporto alla creazione di mercati di punta e incentivi europei attraverso un approccio orientato all’utente finale.

Le proposte, della durata massima di 12 mesi, dovranno partire da un livello di maturità tecnologica (TRL) minimo di 5 e indirizzarsi a una delle sfide SecurIT:

  • protezione dell’infrastruttura critica
  • resilienza al disastro
  • protezione degli spazi pubblici.

Il bando prevede l’erogazione di due tipi di voucher:

  • Sviluppo di prototipo, con un tetto massimo di 000 euro per progetto, per lo sviluppo di soluzioni di prototipazione per utenti finali o/e integratori di cybersicurezza almeno al livello di prodotto minimo funzionante (MVP) in grado di raggiungere un TRL di 6/7 al termine del programma di supporto.
  • Dimostratore, rivolto a nuove soluzioni di app o applicazioni digitali nell’ambito della sicurezza (cyber e non) pronte per progetti pilota su larga scala nel breve periodo e per la validazione nell’ambiente di riferimento. Il massimo contributo è di 000 euro per progetto, con l’obiettivo di raggiungere un TRL di 8/9 al termine del supporto di SecurIT.

Il budget complessivo è pari a 1,75 milioni di €.

Scadenza: 14.03.2023

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“AMULET”

Il bando “AMULET” (Advanced Material and Manufacturing Technologies United for Lightweight) si pone l’obiettivo di sfruttare il potenziale innovativo delle PMI, attraverso uno scambio intersettoriale di conoscenze per creare nuove catene del valore tramite l’uso di materiali leggeri avanzati e contribuire a ridurre le emissioni di CO2, incrementando l’efficienza energetica e delle risorse stesse.

Le attività proposte dovranno rivolgersi allo sviluppo e all’implementazione di azioni dimostrative di tecnologie e sistemi applicabili a una delle Open Challenges previste, nonché promuovere l’integrazione di innovazioni tra settori e catene del valore materiale. Le azioni proposte dovranno prevedere l’impiego di uno dei tre materiali leggeri utilizzabili (composti a base di polimeri, leghe metalliche leggere e composti a matrice ceramica) in uno dei quattro settori industriali coinvolti:

  • Automotive
  • Aerospaziale e aeronautica
  • Energia
  • Costruzioni

Possono partecipare al bando micro-consorzi di 2 o 3 enti legali, preferibilmente transfrontalieri e anche composti esclusivamente da PMI, che abbiano sede in uno Stato UE o in uno dei Paesi e Territori d’Oltremare, in un Paese associato a Horizon 2020 o nel Regno Unito.

I progetti selezionati riceveranno supporto, per un periodo di massimo 15 mesi, grazie a un piano di selezione progressiva che permetterà fino a 36 consorzi di presentare le proprie soluzioni. Seguirà uno studio di fattibilità quadrimestrale per un massimo di 26 proposte, una fase di dimostrazione di 9 mesi (riservata a un tetto di 7 progetti) e uno stage finale bimestrale di supporto all’innovazione per quelli che passeranno la valutazione dei milestone.

Il contributo massimo previsto è pari a 120.000,00 € per progetto.

Il budget complessivo è pari a 1,2 milioni di €.

Scadenza: 22.03.2023

Link al bando

 

“Clean Hydrogen Partnership”

Aperto l’invito a presentare proposte per il 2023 della Clean Hydrogen Partnership, al fine di supportare la creazione di tecnologie all’avanguardia per l’idrogeno pulito. In particolare, la Clean Hydrogen Partnership Joint Undertaking è una partnership pubblico-privato che sostiene le attività di ricerca e innovazione nel campo delle tecnologie dell’idrogeno per contribuire alla strategia del Green Deal e dell’idrogeno dell’Unione Europea.

Lo scopo della partnership è rafforzare e integrare la capacità scientifica dell’UE, al fine di accelerare lo sviluppo e il miglioramento di applicazioni avanzate di idrogeno pulito.

Il bando comprende  26 topic, che finanziano 11 azioni di innovazione  (IA),  13 azioni di ricerca e innovazione  (RIA) e  2 azioni di coordinamento e sostegno (CSA). Cinque delle azioni di innovazione (IA) sono considerate di importanza strategica e sono selezionate come “progetti faro”, ovvero progetti che dovrebbero avere un impatto significativo nell’accelerare la transizione verso un’economia dell’idrogeno.

Le aree d’intervento sono:

  • produzione di idrogeno da rinnovabili
  • stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno
  • applicazioni di trasporto
  • calore pulito e potenza
  • progetti trasversali
  • valli dell’idrogeno
  • sfide di ricerca strategica

Il budget complessivo è di 195 milioni €, così distribuiti:

  • 49 milioni € nell’ambito della produzione di idrogeno rinnovabile;
  • 36 milioni €  per lo  stoccaggio e distribuzione di idrogeno;
  • 25,5 milioni € per i  trasporti;
  • 19 milioni €  nel settore del calore pulito e potenza;
  • 7,5 milioni € per progetti trasversali;
  • 38 milioni €  per le valli dell’idrogeno;
  • 20 milioni € per la ricerca strategica.

Scadenza: 18.04.2023

Link al bando

 

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