Rinnovo CCNL commercio 2024: le novità

Dopo un lungo periodo di anticipazione, il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) nel settore del commercio per i dipendenti delle aziende operanti nel Terziario, Commercio, Distribuzione e Servizi della Confcommercio, scaduto il 31 luglio 2019, è stato ufficialmente siglato il 22 marzo 2024

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Con il recente rinnovo del CCNL commercio 2024, che coinvolge circa 3 milioni di lavoratori, tutte le tabelle salariali nel periodo 2024-2027 subiscono un aumento. Questo incremento riguarda principalmente la paga base o lo stipendio minimo a partire da aprile 2024, marzo 2025, novembre 2025, novembre 2026 e febbraio 2027. 

Questi aumenti, insieme all’indennità di contingenza, l’EDR, il terzo elemento, l’indennità di funzione e gli scatti di anzianità, costituiscono la retribuzione lorda o il salario fisso e regolare nel cedolino paga dei lavoratori del commercio. A queste vanno aggiunte le indennità variabili assegnate mensilmente.

In particolare, il rinnovo del CCNL Commercio, terziario, distribuzione e servizi del 22 marzo 2024 prevede l’aumento periodico e scadenzato dei minimi contrattuali (o paga base) dei lavoratori del commercio da aprile 2024, marzo 2025, novembre 2025, novembre 2026 e febbraio 2027.

Lo stipendio del lavoratore nel settore commerciale è composto dalla paga base, dall’indennità di contingenza (incluso l’elemento distinto della retribuzione EDR), dagli scatti di anzianità e da eventuali sovrapagamenti o altre indennità. Questi costituiscono la parte stabile e regolare dello stipendio secondo il CCNL.

Nel rinnovo delle tabelle salariali del contratto commercio, così come per molti altri CCNL, si verifica un aumento solo della paga base o del minimo stipendiale, mentre l’indennità di contingenza e l’EDR mantengono lo stesso importo nel tempo.È necessario includere nel calcolo dello stipendio anche il terzo elemento, eventuali incrementi salariali legati all’esperienza maturata e tutti gli altri componenti stabili e regolari della retribuzione, come ad esempio il superminimo.

A partire da aprile 2024, non sarà più presente nelle buste paga l’anticipo relativo a futuri rinnovi contrattuali. Le tabelle salariali saranno soggette a rinnovo anche a partire da marzo 2025 e negli anni successivi fino al 2027.

Cosa cambia con il rinnovo del CCNL Commercio 2024-2027

Con il rinnovo del Contratto Commercio sono state introdotte diverse novità. Tra queste vi è l’istituzione di un congedo per le donne che sono vittime di violenza di genere, l’aggiunta di nuove ragioni per l’assunzione con contratti a tempo determinato, la considerazione della stagionalità nelle località turistiche e la previsione di clausole flessibili per i lavoratori part-time.

Inoltre, è stata rivista la classificazione del personale, includendo una categoria specifica per i dipendenti delle imprese che offrono servizi professionali alle aziende e nell’ambito delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT).

Sono state fornite nuove opportunità per lo sviluppo delle competenze professionali dei dipendenti, e sono state apportate modifiche al congedo parentale.

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