Il valore dell’impresa dalla voce dell’imprenditore

Federico Amicucci, CEO e Business & Strategy Director di Skilla, ha sottolineato la necessità di adattarsi e innovare rapidamente in un mercato in continua evoluzione e il ruolo chiave delle aziende nella scelta di un modello di leadership capace di accompagnare la trasformazione delle esigenze e della risposte da fornire.  

L’imprenditore, figlio dei fondatori e, da due anni alla guida dell’azienda insieme al fratello, ha tenuto la masterclass prendendo come esempio proprio le pratiche manageriali e inclusive che mette in campo Skilla stessa, azienda che si riconferma  in pioniera da più di 20 anni nel settore della formazione digitale, 70 dipendenti, 7M di fatturato.

Autonomia e crescita delle persone

“Non possiamo neanche avere persone che siano solo esecutrici, perché in un cambiamento così grande, nessun manager o leader può continuare a guidare senza lasciare spazi di autonomia e crescita alle persone”  ha affermato Amicucci. 

Questo approccio mette in evidenza l’importanza di promuovere l’autonomia e la responsabilizzazione dei dipendenti, affinché possano contribuire attivamente alla visione aziendale.

Sostenibilità umana e profitto

Sul fronte della sostenibilità, Amicucci ha enfatizzato che essa deve includere non solo aspetti ambientali e di profitto. “La sostenibilità delle persone è fondamentale quanto il profitto”, ha osservato, sottolineando l’importanza di creare un ambiente di lavoro che supporti la crescita e il benessere dei dipendenti.

Visione inclusiva e condivisa

Uno degli aspetti chiave per Amicucci è la costruzione di una visione inclusiva e condivisa all’interno dell’azienda. “Oggi non è più pensabile un imprenditore o un leader solo al comando; la visione deve essere inclusiva delle singole visioni dei dipendenti”, ha affermato. 

Questo significa che la leadership deve lavorare per coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione nella definizione e nella realizzazione degli obiettivi aziendali.

Cultura dell’apprendimento continuo e della collaborazione

Amicucci ha inoltre discusso l’importanza di una cultura aziendale orientata all’apprendimento continuo e alla collaborazione. “Dobbiamo assolutamente mettere il focus sulla cultura dell’apprendimento, che incoraggia il dialogo, la ricerca e la trasparenza”, ha evidenziato. Questa cultura permette ai dipendenti di sentirsi valorizzati e di sviluppare continuamente nuove competenze, mantenendo l’azienda competitiva e innovativa.

La conferma continua dell’ingaggio delle persone

Infine, Amicucci ha sottolineato la necessità di far sentire scelte le persone all’interno dell’organizzazione, un elemento fondamentale per la loro motivazione e il loro coinvolgimento. “Le persone si sentono scelte quando sono coinvolte nelle decisioni, premiate per i loro comportamenti positivi e riconosciute per i loro contributi”, ha dichiarato, aggiungendo che il riconoscimento e il supporto emotivo sono cruciali per il benessere dei dipendenti.

In sintesi, il messaggio di Federico Amicucci è chiaro: per prosperare nel contesto attuale, le aziende devono adottare modelli di business flessibili, promuovere l’autonomia e la crescita dei dipendenti, e costruire una cultura inclusiva e orientata all’apprendimento continuo. Questi elementi non solo migliorano la sostenibilità e il profitto aziendale, ma anche il benessere e la motivazione delle persone che ne fanno parte.