L’intelligenza artificiale presenta dei rischi di discriminazione algoritmica. Vediamo di cosa si tratta e le implicazioni per la gestione delle persone in azienda.
Author: Redazione HR LINK
“Smetto quando voglio. Il lavoro nel nuovo millennio tra quiet quitting e silenzio organizzativo.”
Una riflessione con Paolo Iacci sul suo ultimo libro e su lavoro, cambiamento e nuovi modelli organizzativi.
Con l’AI è necessaria la rivalutazione dei ruoli e del work design
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Marco Monga, HR Director dell’Istituto Italiano di Tecnologia, ha commentato che l'intelligenza artificiale non solo sostituisce le persone nelle attività operative, ma interagisce anche sul piano cognitivo, modificando radicalmente l'interazione uomo-macchina. L'integrazione dell'intelligenza artificiale richiede una riflessione approfondita sulle competenze e sui processi collaborativi.
Sostenibilità e la responsabilità sociale al centro dell’attenzione
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Giulia Bedini, HR Manager presso IMCD Group, ha illustrato alcuni dei progetti IMCD in relazione alla sostenibilità come il laboratorio STEM gratuito per ragazzi, le iniziative nelle scuole e il progetto genitorialità.
Master risorse umane 2024. Offerta, prezzi, placement
Quali sono i migliori Master nel settore delle risorse umane? E con quali percentuali di placement? Abbiamo provato a rispondere suggerendo l’offerta formativa per gli esperti di domani e per chiunque voglia dare un ulteriore valore alla propria carriera.
Rivoluzione nel mondo del lavoro
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Francesco Delzio, Consigliere di Amministrazione di Sviluppo Lavoro Italia e Fondatore e Direttore Master in Relazioni Istituzionali e Human Capital presso Luiss Business School, ha sottolineato che oggi siamo di fronte ad un sostanziale cambiamento nel mondo del lavoro: una rivoluzione che proviene dall'adozione dell'intelligenza artificiale e dal diverso approccio della generazione Z. Uno scenario complesso che richiede una riflessione approfondita da parte dei dirigenti delle risorse umane e delle aziende in generale.
Benessere psicologico base per migliorare la performance
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Cristina Morra, Vice President of Sales di ADP, ha sottolineato l’importanza per le aziende di adottare azioni per migliorare l'ambiente lavorativo e di conseguenza le performance, portando benefici non solo personali ma anche sociali e finanziari in termini di risparmio sanitario e miglioramento della qualità di vita.
Coinvolgimento e ingaggio come soluzioni per lo skill mismatch
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Ernesto D’Amato, Ceo di Radar Academy, ha fornito una chiave di lettura per il problema dello skill mismatch: lavorare su come coinvolgere e ingaggiare i giovani, considerando i valori positivi che possono offrire, anziché limitarsi al modello di business attuale.
Il benessere non è più un optional
Secondo il report Gympass State of Work Life Wellness 2024 di Gympass, il benessere si presenta oramai come elemento non negoziabile per i lavoratori, con il 93% che afferma che il benessere sul lavoro è importante tanto quanto il salario in busta paga. Le persone cercano ambienti che consentano loro di essere produttivi in un contesto attento all'individuo e al suo benessere.
Impatto del mismatch delle competenze sulla produzione di PIL
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Andrea Fabbri, Group People & Organization Director di Prelios ha evidenziato come il problema sia trasversale a vari settori. Tra le soluzioni proposte a livello di sistema ci sono il potenziamento del sourcing delle competenze e della promozione della mobilità territoriale per i lavoratori.









