Le aziende con governance mista sono più competitive e reagiscono meglio nei contesti di crisi. Ma il percorso non è semplice: il tasso di partecipazione delle donne al mondo del lavoro in Italia – pari al 53,1% – è molto inferiore rispetto alla media europea, mentre si amplifica ulteriormente la “child penalty”, ovvero la difficoltà occupazionale delle donne con figli. È quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio 4.Manager, presentata oggi a Connext 2021.
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Molestie e discriminazione sul lavoro, ecco i tool digitali per monitorarle
Denunciare condotte inappropriate non è sempre semplice per i dipendenti. Paura di ripercussioni, imbarazzo e altri fattori possono fare desistere dall’esporre situazioni che contribuiscono a creare un ambiente tossico e a minare il benessere nell’azienda, non consentendo ai responsabili Hr di avere un quadro chiaro della situazione e intervenire tempestivamente. L’Hr tech ci viene in aiuto con piattaforme che consentono l’harassment reporting garantendo sicurezza e anonimato. Vediamone alcune.
«Donne nei ruoli HR: attenzione al “nuovo ghetto”»
Questo l’allarme «discriminazione al contrario» lanciato da Paolo Iacci, presidente di Aidp Promotion.
La parità salariale diventa legge, ecco la certificazione per l’uguaglianza sul lavoro
Dopo l’ok della Camera, semaforo verde anche da Palazzo Madama, che approva le modifiche al codice sulle pari opportunità in ambito lavorativo, a firma della deputata Chiara Gribaudo.
Parità di genere e politiche di inclusione, quali priorità per il Paese
In organizzazioni sempre più differenziate al proprio interno per genere, età, cultura e orientamenti, gestire la diversity in ottica integrata assume un ruolo chiave per la creazione di valore e l’attrazione di talenti. Ma quali sono le priorità da affrontare? Sotto quali profili lo sviluppo del capitale umano in ambito diversity necessita di un supporto istituzionale? Ne abbiamo parlato con Fabrizio Rutschmann, CHRO di Prysmian Group, che sarà tra i protagonisti dell’appuntamento Officine Risorse Umane, in calendario a Venezia dal 23 al 24 ottobre 2021.
Gender equity e flessibilità la formula vincente: parola di Fraser, Ceo di Citigroup
Attenzione per l’ambiente, parità di genere, lotta alle diseguaglianze e cura per la salute dei dipendenti: queste le parole chiave per affrontare lo scenario post pandemico. A dirlo è Jane Fraser: cinque anni di part time per essere vicina ai propri figli non le hanno impedito di diventare amministratore delegato di una delle più grandi banche di investimento a livello globale.
Diversità e inclusione, ecco cosa ha prodotto la pandemia da Covid-19
Una ricerca di Ius Laboris evidenzia l’impatto e guarda al futuro: circa il 30% delle aziende ha registrato una ricaduta negativa.
Italia e lavoro? Per Bain & Company «non è (ancora) un paese per donne»
Il rapporto della società di consulenza fotografa una situazione ancora molto squilibrata. Ma le donne sono una risorsa per il business.
Covid e Gender gap, ora ci vorranno 135 anni per chiuderlo
Tra i duri colpi assestati dalla pandemia anche quello al gender gap. Secondo le proiezioni riportate dal Global Gender Gap Report 2021 del World Economic Forum, per la parità tra i sessi bisognerà aspettare una generazione in più, da 99,5 anni a 135,6. Il report analizza quattro aree ‘spia’ che fungono da unità di misura del gender gap: potere politico, coinvolgimento e opportunità economica, conquiste formative, salute e sopravvivenza.
Qnext, le idee che diventano futuro: l’esperienza di Bionic People su disabilità e inclusione
Quadrifor, Istituto bilaterale per la formazione dei quadri nel settore terziario, lancia Qnext, un ciclo di incontri che unisce predittività e formazione. Nel primo incontro si è parlato di trend, talent e training e di come allenare il nostro talento inclusivo. Ne parliamo con Alessandro Ossola, relatore e presidente di Bionic People, associazione no profit che punta a sensibilizzare le persone sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale.