A seguito dell’acquisizione dell’ex gruppo Omega Chefaro da parte della multinazionale americana Perrigo, è nata l’esigenza di rivedere il modello di business della sede italiana, per raggiungere i nuovi obiettivi del gruppo. Il processo di riorganizzazione è partito dal Top Management con l’obiettivo di costruire l’organizzazione ideale per competere al meglio nel mercato Consumer Health Care. Ecco com’è andata.
Categoria: <span>Gestione Risorse</span>
Team Assessment e team Development: come aiutare i team a raggiungere velocemente un livello prestazionale elevato
In epoca di veloce cambiamento, i team rappresentano oggi l'elemento più stabile nelle aziende e sono i garanti del raggiungimento degli obiettivi. Attivare meccanismi che aiutano il team a prendere consapevolezza dei propri limiti e lavorare sulle competenze collettive che permettono di incrementare il livello prestazionale è la leva per garantire i risultati all'organizzazione stessa. Ne abbiamo parlato con Stefano Porta, amministratore delegato di OD&M Consulting.
Lavorare sul team per migliorare le performance: il modello Team Glider di OD&M
«Per avere un team di talento non bastano persone di talento», spiega Stefano Porta, amministratore delegato della società di consulenza hr OD&M, che ha elaborato con uno dei suoi principali partner un approccio multiprospettico che analizza i team e i fattori che ne influenzano le performance, per elaborare soluzioni di sviluppo tailor-made.
Great place to work: ecco le imprese eccellenti per il lavoro
La classifica dei posti di lavoro in cui si lavora meglio in Italia. Grandi, medie e piccole imprese eccellenti hanno in comune l’attenzione al benessere e la creazione di un clima di fiducia tra collaboratori e dirigenti. I Best workplace sono quelli in cui c’è serenità e un clima di lavoro familiare. E le performance d’impresa migliorano.
Oltre lo stipendio, al lavoro anche per motivi “soft”
Uno studio di Automatic Data Processing sulle motivazioni che spingono le persone ad andare al lavoro. La retribuzione è il fatto principale per il 51% degli intervistati. Agli altri interessano crescita personale e altre gratificazioni. Individuati anche i “fattori di rischio” e cinque lezioni per gli HR manager che devono puntare sul “fattore umano”.
Dati, responsabilità, fiducia: così cresce il business d’impresa
Una ricerca di Accenture presentata a Davos: le aziende che hanno sistemi di gestione responsabile di raccolta e gestione dei dati del proprio personale possono vedere crescere il proprio fatturato del 12,5%. La priorità è creare fiducia, che impatta direttamente sul business tramite agilità competitiva. Le tre regole per gestire bene i dati dei dipendenti.
La classificazione dei ruoli in azienda: come garantire l’equità interna ed esterna dell’organizzazione
Per raggiungere questo obiettivo è necessario riconoscere e valorizzare le professionalità di ciascuna risorsa, attraverso un sistema che renda confrontabili le caratteristiche e il peso di ogni ruolo. Ne parliamo con Stefano Porta, amministratore delegato di OD&M.
Non solo compensation, la soddisfazione delle persone passa dal Total Reward
Il modello di ricompensa proposto da OD&M Consulting, società di Gi Group specializzata in hr consulting, si basa su un approccio integrato che guarda alla persona e ai suoi bisogni, per attrarre, motivare e trattenere le risorse umane. Ne parliamo con Miriam Quarti, senior consultant di OD&M.
La busta paga non soddisfa gli italiani, meglio col salario variabile
L’indice di soddisfazione dei lavoratori italiani rispetto alla loro retribuzione resta negativo per il quarto anno consecutivo: 4,1 su una scala da 1 a 10. L’indagine condotta da Job pricing evidenzia una maggiore soddisfazione quando la retribuzione è ibrida, fisso più variabile, e c’è meritocrazia. Secondo gli intervistati, per un salario giusto servirebbe un aumento del 25%.
L’impresa che attrae è quella che ha una reputazione
La classifica redatta del Reputation Institute: al top in Italia ci sono Ferrari e Brembo. Nel mondo i datori di lavoro più ambiti sono quelli che esprimono valori progressisti, mettono al centro la sostenibilità e l’etica di impresa. Lo stipendio non è l’unico fattore che determina la scelta lavorativa dei talenti.