Le tendenze del settore mostrano un panorama eterogeneo a livello internazionale per quanto riguarda la diffusione e le modalità operative delle società di outplacement, impegnate a supportare le transizioni di carriera. In Italia, i dati indicano tempi medi di ricollocazione inferiori ai cinque mesi. Approfondiamo meglio il contesto e scopriamo quali sono le principali società di outplacement attive nel nostro Paese.
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Previdenza, serve la spinta di pubblico e privato
Donne e giovani hanno bisogno di pensare alla loro pensione, subito. Prendiamo la prima categoria: stando al Rendiconto di genere del Civ dell’Inps, sebbene le donne siano numericamente superiori tra i beneficiari di pensioni (7,9 milioni contro i 7,3 milioni di pensionati), alle dipendenti del settore privato vanno assegni medi di anzianità/anticipati inferiori a quelli degli uomini del 25,5 per cento.
Assicurazione sulla vita come benefit aziendale: cresce l’attenzione verso cura e responsabilità sociale
L’assicurazione sulla vita si sta affermando come strumento di welfare strategico, rispondendo alle esigenze personali dei dipendenti e migliorando il legame tra lavoratore e datore di lavoro, con impatti positivi su benessere e produttività
Cnel: 2024 positivo per il lavoro, ma con molte ombre
Il mercato del lavoro italiano ha mostrato segnali di crescita nel 2024, con un incremento di 352 mila occupati e un calo della disoccupazione. Lo dice il primo report Cnel sul lavoro, che tuttavia evidenzia come il divario di genere e le differenze territoriali restino marcate, con il Mezzogiorno che fatica a tenere il passo del Nord e non solo.
Corporate wellbeing: cos’è e come si misura
Il Corporate wellbeing permette di conoscere i livelli di engagement e salute dei dipendenti, fattori indispensabili per le organizzazioni. Ma quali sono le metriche e gli strumenti chiave per valutare e migliorare il benessere all’interno delle aziende?
Welfare, stress e burnout: ecco com’è il mondo del lavoro secondo il rapporto Censis-Eudaimon
L’8° Rapporto Censis-Eudaimon rivela alto stress lavorativo: il 31,8% dei dipendenti soffre di burn-out e il 73% vive ansia da lavoro. L’83,4% chiede più benessere e supporto mentale, spingendo le aziende a diventare hub di welfare.
Lo stipendio delle risorse umane: quanto guadagnano HR specialist e recruiter nel 2025
Quanto guadagna un responsabile delle risorse umane? HR specialist, recruiter, HR training: il campo d’azione è lo stesso, ma ruoli, responsabilità e incarichi possono essere diversi. E dal punto di vista della retribuzione conta anche la seniority. Ecco che cosa fa e quanto guadagna nel 2025 chi lavora nelle risorse umane.
Quiet firing: ti licenzio, ma senza dirtelo
Il termine è nato su TikTok, ma dietro al neologismo quiet firing si nascondono pratiche tossiche che leader inefficaci e organizzazioni poco attente alimentano, danneggiando il morale e la cultura aziendale, oltre che, naturalmente, le persone.
Come stanno cambiando le Risorse Umane?
Le responsabilità degli HR si evolvono verso una nuova identità strategica, superando i modelli organizzativi tradizionali per abbracciare una maggiore personalizzazione, con innovazione e AI al centro del cambiamento.
Future of Jobs 2025: quale mondo del lavoro ci aspetta?
Quali sono le tendenze e le direzioni occupazionali dei prossimi anni? Il focus offerto dal Forum mondiale dell’economia e dall’edizione 2025 di Future of Jobs Report.