L'intelligenza artificiale sta attraversando il mondo aziendale con una velocità che genera più interrogativi che certezze. Nonostante la retorica entusiastica che caratterizza il dibattito pubblico, i dati della ricerca del MIT e di AltermaAInd dipingono uno scenario più complesso: il tasso di adozione reale dell'AI nelle organizzazioni rimane sorprendentemente basso, con oltre il 70% delle aziende ancora nella fase sperimentale e solo il 6% che dichiara di aver integrato stabilmente queste tecnologie nei processi operativi con successo.
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Boomerang Employees, quando gli ex dipendenti tornano in azienda
Negli ultimi anni, si sta assistendo a un trend curioso e interessante nel mondo del lavoro: il Boomerang Employee
Chi sono i nuovi CHRO
Nel Q4 2024 il Global CHRO Turnover Index registra un aumento del 35% nei cambi di Chief HR Officer, il livello più alto dal 2019, con il 70% di promozioni interne e il 61% di “first-time CHRO” (Russell Reynolds, 2024)
Le principali società di outplacement in Italia
Le tendenze del settore mostrano un panorama eterogeneo a livello internazionale per quanto riguarda la diffusione e le modalità operative delle società di outplacement, impegnate a supportare le transizioni di carriera. In Italia, i dati indicano tempi medi di ricollocazione inferiori ai cinque mesi. Approfondiamo meglio il contesto e scopriamo quali sono le principali società di outplacement attive nel nostro Paese.
Previdenza, serve la spinta di pubblico e privato
Donne e giovani hanno bisogno di pensare alla loro pensione, subito. Prendiamo la prima categoria: stando al Rendiconto di genere del Civ dell’Inps, sebbene le donne siano numericamente superiori tra i beneficiari di pensioni (7,9 milioni contro i 7,3 milioni di pensionati), alle dipendenti del settore privato vanno assegni medi di anzianità/anticipati inferiori a quelli degli uomini del 25,5 per cento.
Assicurazione sulla vita come benefit aziendale: cresce l’attenzione verso cura e responsabilità sociale
L’assicurazione sulla vita si sta affermando come strumento di welfare strategico, rispondendo alle esigenze personali dei dipendenti e migliorando il legame tra lavoratore e datore di lavoro, con impatti positivi su benessere e produttività
Cnel: 2024 positivo per il lavoro, ma con molte ombre
Il mercato del lavoro italiano ha mostrato segnali di crescita nel 2024, con un incremento di 352 mila occupati e un calo della disoccupazione. Lo dice il primo report Cnel sul lavoro, che tuttavia evidenzia come il divario di genere e le differenze territoriali restino marcate, con il Mezzogiorno che fatica a tenere il passo del Nord e non solo.
Corporate wellbeing: cos’è e come si misura
Il Corporate wellbeing permette di conoscere i livelli di engagement e salute dei dipendenti, fattori indispensabili per le organizzazioni. Ma quali sono le metriche e gli strumenti chiave per valutare e migliorare il benessere all’interno delle aziende?
Welfare, stress e burnout: ecco com’è il mondo del lavoro secondo il rapporto Censis-Eudaimon
L’8° Rapporto Censis-Eudaimon rivela alto stress lavorativo: il 31,8% dei dipendenti soffre di burn-out e il 73% vive ansia da lavoro. L’83,4% chiede più benessere e supporto mentale, spingendo le aziende a diventare hub di welfare.
Lo stipendio delle risorse umane: quanto guadagnano HR specialist e recruiter nel 2025
Quanto guadagna un responsabile delle risorse umane? HR specialist, recruiter, HR training: il campo d’azione è lo stesso, ma ruoli, responsabilità e incarichi possono essere diversi. E dal punto di vista della retribuzione conta anche la seniority. Ecco che cosa fa e quanto guadagna nel 2025 chi lavora nelle risorse umane.









