Per raggiungere questo obiettivo è necessario riconoscere e valorizzare le professionalità di ciascuna risorsa, attraverso un sistema che renda confrontabili le caratteristiche e il peso di ogni ruolo. Ne parliamo con Stefano Porta, amministratore delegato di OD&M.
Author: Redazione HR LINK
Laurea: il riscatto è agevolato, ma non sempre conviene
All’interno del decreto sul reddito di cittadinanza è stata prevista la forfetizzazione: 5.240 euro per ogni anno riscattato. Ma potrà farlo solo chi, indipendentemente dall’età, ha iniziato a versare contributi dal 1996. Resta la vecchia modalità di riscatto, più costosa ma non riduce la pensione. La convenienza per ognuno è da calcolare.
Smart working, priorità per mamme e genitori di figli disabili
La novità introdotta con la legge di Bilancio 2019: i datori di lavoro sono obbligati a lasciare una corsia riservata per il lavoro agile. Dibattito nel mondo giuslavoristico per la rigidità del provvedimento, ma tutti concordano sulla finalità positiva della previsione di legge. I dati dello smart working in Italia: in crescita, soprattutto nel grandi imprese.
Boom dell’Hr Tech: il mercato fa 1 miliardo. Manca la People Strategy
La digital transformation spinge gli investimenti e le risorse umane sono sulla prima linea del cambiamento del mindset aziendale. In Italia operano oltre 100 imprese, molto giovani, ma le applicazioni più innovative sono ancora poco diffuse. In molte imprese manca la people strategy: senza il coinvolgimento delle persone, il business digitale non decolla.
Piattaforma MAAM, l’esperienza della maternità? Meglio di un master
La piattaforma Maam è nata con l’obiettivo di valorizzare le esperienze di vita, trasformandole in competenze di business e rendendo sempre più compatibili carriera e famiglia. Il progetto ha preso vita dalla startup Life Based Value e finora ha interessato diverse grandi imprese italiane e multinazionali, coinvolgendo circa 3 mila mamme e mille papà.
Gender equality, bollino rosa a sette imprese virtuose
La Certificazione della Parità di Genere, messa a punto da Winning Women Institute, assegnata alle aziende che più si sono distinte in tema di pari dignità tra uomo e donna. In Italia c’è ancora molto da fare: la parità è un tema etico ma anche economico: con più donne al lavoro si creerebbero contesti positivi e ci sarebbe una decisa crescita del Pil.
Donne e STEM, la strada per la parità è ancora lunga
In queste materie c’è ancora una forte prevalenza di laureati uomini: il top a Ingegneria, dove i maschi sono il 74%. A cinque anni dal conseguimento del titolo, la percentuale degli uomini con un lavoro è superiore rispetto a quella delle donne e il pay gap, a parità di ore lavorate, è del 16,5%. Circa 250 euro in meno al mese per le donne.
La busta paga non soddisfa gli italiani, meglio col salario variabile
L’indice di soddisfazione dei lavoratori italiani rispetto alla loro retribuzione resta negativo per il quarto anno consecutivo: 4,1 su una scala da 1 a 10. L’indagine condotta da Job pricing evidenzia una maggiore soddisfazione quando la retribuzione è ibrida, fisso più variabile, e c’è meritocrazia. Secondo gli intervistati, per un salario giusto servirebbe un aumento del 25%.
Capitale psicologico e skill 4.0 sono il vero petrolio delle imprese
I progetti di Ernst&Young a supporto delle imprese che vogliono riorientare il proprio business in chiave digitale, investire in formazione o dare la caccia ai talenti con caratteristiche vincenti nell’economia 4.0: non solo le competenze hard, ma serve un metodo scientifico per valutare anche aspetti quali la resilienza, l’ottimismo, la proattività.
Il whistleblowing passa per le tecnologie che garantiscono l’anonimato
Un primo bilancio a due anni dall’entrata in vigore dalla norma che ha introdotto nell’ordinamento italiano la tutela della “soffiata”. Le imprese puntano su sportelli online con software open source per consentire la non tracciabilità di chi fa segnalazioni. Rapporto dell’Anticorruzione: in crescita il numero di gole profonde.