La necessità di innovare è avvertita da 4 aziende su 5, ma quasi nessuna pensa di essere nelle condizioni per farlo. Tra i fattori che ostacolano l’innovazione, gli HR manager indicano la resistenza al cambiamento dei colleghi (39%), ma anche la mancanza di leader capaci di motivare (solo uno su tre sa farlo). L’HR trends and salary survey 2019 di Randstad fotografa la situazione.
Categoria: <span>Gestione Risorse</span>
Energy matrix: come valutare il livello di energia all’interno dell’organizzazione
Il livello di wellbeing individuale delle persone sul posto di lavoro incide sull’energia presente in azienda, impattando sul benessere organizzativo e sui risultati che l’azienda stessa si prefigge. OD&M Consulting ha elaborato uno strumento ad hoc – la Company Energy Matrix - per misurare l'energia di una impresa. Ce lo racconta Stefano Porta, amministratore delegato della società di consulenza.
Il lavoro è sempre più smart, ma l’Italia avanza piano
I dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano: i lavoratori agili sono 570 mila. Nelle pubbliche amministrazioni c’è vivacità ma il numero di persone coinvolte è ancora limitato, come nelle piccole e medie imprese. Lo smart workers è più soddisfatto e ingaggiato del lavoratore tradizionale ma ci sono criticità nella loro gestione. Mariano Corso: cresce il lavoro agile, ma non abbastanza velocemente.
Le risorse umane al femminile: ecco le Top HR Women
In Italia il numero di donne in posizioni apicali d’impresa è ancora molto basso, con eccezione delle HR, funzione nella quale è sempre più frequente trovare una donna alla guida. Ecco la nostra classifica.
Lo Smart Working avanza nella pubblica amministrazione
La Giornata del Lavoro Agile ha avuto un focus sulla sostenibilità e sul partenariato pubblico privato per diffondere best practice e incentivare lo smart working. Non è solo una modalità differente di esecuzione di una mansione, ma un cambiamento che ha impatti sull’urbanistica e sul territorio.
Ecco il Fractional manager, un “top” per la crescita delle Pmi
È un professionista che lavora per un verticale di tempo all’interno dell’impresa ma pienamente inserito nell’organico aziendale. Una modalità che consente alle imprese piccole e medie, ma con business complessi, di avvalersi di manager di alto profilo e competenze abbattendo i costi. Ne abbiamo parlato con Mauro Trichilo, direttore risorse umane con lunga esperienza in grandi imprese in Italia e all’estero e con attività da fractional.
Organizzazione, l’elemento invisibile che condiziona le performance
Siamo convinti che la produttività dipenda dalle competenze e dai talenti dei singoli. Una cattiva organizzazione influisce però su tutti i processi di business. Ne parliamo con Giorgio Dondena, senior Consultant Area People & Organization di OD&M Consulting.
Stop molestie sessuali sul lavoro, serve l’impegno delle imprese
Un fenomeno ancora gigantesco, seppure in calo, che colpisce le donne: sono oltre 1,4 milioni quelle che negli ultimi tre anni hanno subito una qualche forma di violenza sul lavoro. Valore D e Parks hanno elaborato un documento rivolto alle aziende, per creare consapevolezza sul fenomeno e adottare policy per contrastarlo. Approvata anche una Convenzione internazionale.
Cambiamento organizzativo: come supportare le organizzazioni in un processo di cambiamento continuo
Il concetto di cambiamento all'interno delle organizzazioni è radicalmente mutato: oggi si parla di continuos changing, poiché le aziende sono collocate in un mercato che ha un ciclo di vita molto breve e di conseguenza devono essere velocissime a rispondere ai cambiamenti e alle sfide che il nuovo scenario pone. Questo ha effetti sia sull'assetto organizzativo, che è in continuo movimento, sia sul sistema di competenze che le organizzazioni devono governare per rispondere alle esigenze del mercato.
Come affrontare questo processo? Lo abbiamo chiesto a Stefano Porta, amministratore delegato di OD&M Consulting.
Le tre regole per creare un posto di lavoro a prova di benessere
Il benessere lavorativo impatta direttamente sulla produttività dell’impresa ma alcune ricerche hanno sfatato diversi miti: non servono programmi complessi di wellness aziendale, i dipendenti sono per il “back to basic”: luce naturale, aria buona, possibilità di personalizzare il proprio luogo di lavoro. Ecco i tre passi da non ignorare per creare benessere in azienda.