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Dagli HRD un contributo per salvare un mercato del lavoro malato
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Dagli HRD un contributo per salvare un mercato del lavoro malato

Il mercato del lavoro italiano possiede delle innegabili storture: un divario storico e cronicizzato tra le regioni del Sud e quelle del Nord, ma anche un gap sempre più profondo in termini di competenze tra gli high profile e i low profile. Solo chi gestisce le risorse umane in azienda può aiutare le istituzioni a trovare dei correttivi, e la prima edizione di Officina Risorse Umane ha segnato un passo avanti in questa direzione. È l'opinione di Lorenza Paletto, Senior Associate di LabLaw.

Fondo nuove competenze, PNRR e relazioni sindacali, una nuova strada per l’accesso ai finanziamenti
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Fondo nuove competenze, PNRR e relazioni sindacali, una nuova strada per l’accesso ai finanziamenti

Per accedere alla dotazione del PNRR, così come al Fondo nuove competenze, la normativa prevede l'obbligo di un accordo sindacale, che spesso – nelle aziende non sindacalizzate o nelle Pmi – può essere difficile da raggiungere. Gli HRD riuniti nella prima edizione di Officina Risorse Umane hanno elaborato una proposta per risolvere questa impasse. Lo racconta Gianpiero Tufilli, HR Director Thales Italia.

Giri di poltrone, tutte le nuove nomine del mondo HR
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Giri di poltrone, tutte le nuove nomine del mondo HR

Nonostante la pandemia, il mondo HR non è rimasto fermo e con esso nemmeno i direttori delle risorse umane. Nell'ultimo anno abbiamo assistito a cambi in alcuni ruoli di peso, che hanno coinvolto aziende del calibro di Unicredit, Roche, Coesia, Permasteelisa Group, Anas, Fileni e Birra Peroni.

Per una riforma dello statuto del lavoro serve l’azione congiunta di tutti gli stakeholder
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Per una riforma dello statuto del lavoro serve l’azione congiunta di tutti gli stakeholder

Nonostante le normative cambino periodicamente con l'avvicendarsi delle forze politiche al governo – con uno sguardo spesso di breve periodo – i paradigmi del lavoro sono rimasti sostanzialmente gli stessi dagli anni '70. Ma a fronte di un mercato profondamente cambiato, anche lo statuto del lavoro va ripensato, costruendo nuovi istituti che tengano conto delle nuove esigenze, tanto dei lavoratori quanto delle imprese. Un cambiamento che potrà avvenire solo grazie all'azione congiunta di tutti gli stakeholder: imprenditori, direttori delle risorse umane, sindacati. Questa l'analisi di Alessandro Paone, Partner di LabLaw.

Reskilling, servono azioni a livello centrale e di filiera
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Reskilling, servono azioni a livello centrale e di filiera

I processi di upskilling e reskilling rappresentano una grande opportunità per il nostro Paese, ma occorrono interventi mirati per superare ciò che ancora non funziona a livello di sistema. La soluzione è agire non sulla singola impresa ma a livello di filiera, sostenendo le istituzioni pubbliche deputate alla formazione – i centri per l'impiego – a svolgere efficacemente la propria funzione. È l’opinione di Rodolfo Magosso, Direttore Risorse Umane e Relazioni Industriali Ignazio Messina & C intervistato nel corso della prima edizione di Officina Risorse Umane.

Come si muove il mercato del lavoro: nuovi contratti, licenziamenti e gender gap
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Come si muove il mercato del lavoro: nuovi contratti, licenziamenti e gender gap

Secondo l’ultima Nota sul mercato del lavoro redatta congiuntamente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Banca d’Italia e Anpal, il 2021 si è chiuso sotto il segno più. Prosegue il recupero dell’occupazione dipendente, rafforzata nel secondo semestre dalla crescita delle assunzioni a tempo indeterminato, mentre i licenziamenti si attestano su livelli modesti, riflettendo verosimilmente esuberi già previsti nei mesi precedenti. Non sono ancora riassorbiti i divari di genere, soprattutto a causa della minore domanda di lavoro di tipo permanente: le donne incidono solo per un terzo sul saldo delle posizioni a tempo indeterminato, nonostante rappresentino circa il 42 per cento della forza lavoro.

Il tempo dell’intelligent HR
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Il tempo dell’intelligent HR

L'Italia è sempre stata molto evoluta sotto il profilo delle risorse umane, ma ora il contesto sta cambiando ad altissima velocità: i talenti possono scegliere – anche a livello globale – l'azienda per cui lavorare, e questo impone agli HR di cambiare il proprio modo di pensare e agire, utilizzando i dati per prendere decisioni strategiche che supportino il business. Questa l'opinione di Gualtiero Mago, Group Vice President Italy Human Resources di STMicroelectronics intervistato nel corso della prima edizione di Officina Risorse Umane.

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