Il 2 luglio, a Milano, Hr-Link si è fatta promotore dell'evento People at work: un pomeriggio di approfondimento riservato alla community delle risorse umane, durante il quale sono state messe a confronto le più autorevoli voci del settore. Ecco racconto fotografico della giornata (prima parte).
Categoria: <span>Gestione Risorse</span>
People at work, la giornata
Come le nuove tecnologie stanno trasformando le procedure di recruiting? E ancora: cosa può fare un'organizzazione perché il potenziale dei team non resti inespresso? E cosa c'entra lo storytelling con l'engagement delle risorse umane? Sono solo alcuni dei temi al centro dell'evento organizzato a Milano da HR-Link con i guru del settore. Il racconto della giornata.
Ripensare i ruoli sugli obiettivi di business, la Star Matrix
Il modello di Gi Group consente di pianificare le politiche hr per allinearle alle strategie aziendali. Un meccanismo basato sull’esame dei ruoli e delle competenze. Pietro Betto, manager Hr consultant di OD&M Consulting ci spiega come funziona.
People at work, il programma (Milano, 2 luglio 2019)
Il 2 luglio, a Milano, Hr-Link si farà promotore di un evento riservato alla community Hr. Modelli di recruiting e professioni del futuro, ma anche sviluppo dei team e corporate storytelling saranno alcuni dei temi affrontati nel corso dell’iniziativa. Ecco il programma completo.
People at work, l’evento
Il 2 luglio, a Milano, Hr-Link si farà promotore di un evento riservato alla community Hr. Modelli di recruiting e professioni del futuro, ma anche sviluppo dei team e corporate storytelling saranno alcuni dei temi affrontati nel corso dell'iniziativa. Presto online il programma completo.
Low performer, come individuarli e come intervenire
Un dipendente può diventare low performer per molteplici ragioni: da una collocazione organizzativa sbagliata, a un profilo professionale non coerente con le competenze richieste, a un capo sbagliato. È fondamentale per una organizzazione qualificare in cosa consiste la performance e come questa deve essere misurata in modo oggettivo, per poi lavorare in modo mirato su tutta la popolazione aziendale, dagli high performer ai low perfomer. Ne abbiamo parlato con Stefano Porta, amministratore delegato di OD&M Consulting.
Lavorare meno a parità di salario: realtà per pochi, mito per tanti
Nel mondo alcune imprese stanno sperimentando la settimana lavorativa di 4 giorni, con ricadute positive sugli andamenti aziendali. In Italia i dati dicono che negli ultimi 10 anni abbiamo lavorato 1,8 miliardi di ore in meno ed è rimasto grossomodo stabile il numero di persone occupate. Hanno lavorato meno e guadagnato meno. I dubbi sugli effetti positivi della riduzione d’orario.
Assessment Center: valutare le potenzialità delle persone per farle crescere
La survey di OD&M Consulting: le aziende richiedono un percorso di AC soprattutto nelle fasi di sviluppo. Fondamentale, per il successo del processo, la partecipazione e il coinvolgimento dei singoli.
Paga base e lavoro stabile: oltre lo stereotipo del Millennials
Sono portatori di idee e culture nuove nel lavoro, ma la narrazione che si fa dei giovani lavoratori spesso non ha fondamento nella realtà. Va bene la flessibilità, ma i millennials sono attenti allo stipendio e se soddisfatti non sono spinti a nuove sfide professionali. Anche il lavoro da freelance è sempre meno attrattivo.
Il lavoro agile “sfonda” e fa crescere la produttività
Una analisi condotta da Top Employers Institute: l’81% delle aziende esaminate lo considera una nuova forma di cultura aziendale che migliora la collaborazione e la valutazione. Secondo il Politecnico di Milano nelle imprese agili c’è un aumento della produttività. Ma la cultura smart richiede un cambiamento profondo di mentalità e di spazi fisici.