L’analisi sulla fase di emergenza con il grande impatto sul lavoro (comprese pmi e mondo delle professioni) e le previsioni sui futuri modelli organizzativi. L’opinione della giuslavorista Paola Pezzali: l’auspicio è che gli accordi individuali rimangano residuali. Con il dialogo tra imprese e lavoro si tutelano al meglio le esigenze dell’economia e quelle della salute e sicurezza.
Categoria: <span>Diritto del Lavoro</span>
Lavoro e emergenza sanitaria: cosa si può fare e cosa no
Un documento realizzato dallo studio legale milanese Fava & Associati aiuta a districarsi tra regole e restrizioni. Varato il decreto “Cura Italia”
Lavoro e coronavirus: non chiamatelo smart working
Nella fase di emergenza, lavoro agile è diventato un “titolo” che raggruppa tutto quello che si sta facendo per contenere la diffusione del contagio, ma non si sta applicando un nuovo modello organizzativo. Cosa succede? Come cambierà il lavoro? Come affrontare l’emergenza? Ne abbiamo parlato con l’avvocato Rotondi, founding partner dello studio Lablaw.
Lo smart working oltre l’emergenza: diritti e doveri del dipendente agile
C’è stato un vero e proprio boom del lavoro da remoto (che non sempre è vero e proprio lavoro smart) per contenere la diffusione del coronavirus. Il decreto del governo sul COVID-19 consente di derogare ad alcuni obblighi delle parti, rendendo più snello il processo. L’emergenza ha ribaltato i paradigmi ma nella condizione ordinaria le parti hanno vincoli e obblighi per poter attivare lo smart working.
Lavoro e relazioni industriali al tempo dei social, quando il pubblico si fonde col privato
L’allarme di Marco Marazza, giuslavorista e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore: “La rappresentanza sindacale e l’intermediazione non devono venire meno; serve una legge”.
Rientro cervelli, aumentano gli incentivi fiscali per assumere chi arriva dall’estero
Benigni, Eca: “Il decreto Crescita amplia la platea dei potenziali fruitori e porta la detassazione del reddito di lavoro al 70%: un’opportunità per le aziende che le Hr devono cogliere”
Incentivi alle assunzioni, ecco la mappa disegnata dalla legge di Bilancio 2020
Giulietta Bergamaschi, managing partner di Lexellent, illustra le principali novità introdotte: sgravi per i contratti di apprendistato, prorogati gli esoneri per le assunzioni di under 35
La partecipazione è strategica per la competitività
Un approccio partecipativo alla gestione delle risorse umane consente il superamento di logiche di contrapposizione tra imprese e lavoratori, che sono anacronistiche nello scenario economico attuale. Stefano Passerini ci ha raccontato i progetti di Assolombarda per promuovere gli accordi di partecipazione.
Rinnovo contratto metalmeccanici: partenza in salita
C’è molta distanza tra le richieste dei sindacati, che puntano a un aumento di stipendio dell’8%, e l’impostazione delle imprese che è orientata al welfare aziendale e ad altre forme di salario differito. Ma la trattativa è avviata. Il rinnovo interessa circa 1,6 milioni di lavoratori, il comparto è il secondo più grande d’Europa e produce 100 miliardi di valore aggiunto ogni anno.
Politiche attive e pari opportunità per manager industriali
Le principali novità contenute nel nuovo contratto firmato da Federmanager e Confindustria. Sarà creato un fondo per finanziare percorsi di outplacement per dirigenti coinvolti in processi di ristrutturazione. Ma il problema delle imprese è la mancanza di manager: l’87% fa fatica a trovare il dirigente adatto.