Gli investimenti in formazione professionale sono in crescita in tutto il mondo: le imprese Usa spendono 90 miliardi di dollari l’anno in formazione e sviluppo. I benefici sono chiari, ma se la struttura d’impresa non supporta i cambiamenti e se gli obiettivi non sono chiari “è meglio non spendere soldi per la formazione”.
Author: Redazione HR LINK
Work life balance, cultura organizzativa e manageriale da cambiare
Le politiche di conciliazione sono uno strumento apprezzato dai lavoratori, attrattivo per i talenti e che non penalizza la produttività, ma per dare piena attuazione al WLB servono capi “family supportive”. Due ricercatori dell’Università di Bologna hanno analizzato il fenomeno, mentre alcune aziende tech degli Usa puntano sul “discretionary time off”.
Lavoro, cosa fare quando arriva l’ispezione in azienda
L’ispezione è un processo complesso, anche per quanto riguarda gli adempimenti in capo ai datori di lavoro: ci sono diversi vademecum per gestire la parte burocratica. In un anno oltre 150 mila controlli. Pubblicata la circolare che prevede l’aumento delle sanzioni per le violazioni che ledono la dignità dei lavoratori.
L’80% dei lavoratori italiani non consiglierebbe il proprio capo
I risultati della ricerca “Good boss vs bad boss”. Piace il capo che lascia autonomia ai propri collaboratori, li ascolta e li coinvolge; non piace chi non definisce le responsabilità ed è orientato più ai processi che ai risultati. Avviso ai manager: il modo in cui trattate i collaboratori sarà lo stesso con cui loro tratteranno i clienti.
I neolaureati italiani guadagnano meno dei “colleghi” europei
I dati di una ricerca internazionale di Willis Towers Watson, ma chi ha il “pezzo di carta” trova lavoro rapidamente e con un salario decisamente più alto rispetto a chi ha solo il diploma. Con il dottorato va ancora meglio: 8 su dieci hanno un lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo.
Pari opportunità: timori per un ritorno al passato sulle quote rosa
Va verso la “scadenza” la legge Golfo-Mosca, che ha imposto una presenza minima di donne nei Cda delle società quotate, ma i suoi principi sono stati incorporati dai codici di autodisciplina. Alcuni segnali danno preoccupazione, in compenso gli obiettivi sono stati raggiunti.
La leadership è la competenza chiave del manager del futuro
In un contesto economico in profonda trasformazione e sempre meno gerarchico, sviluppare la capacità di essere leader è una priorità sia per le imprese, sia per gli stessi dirigenti d’azienda. In una ricerca di Manager Italia le sfide per il futuro dei manager italiani alle prese con digitalizzazione e internazionalizzazione.
L’innovazione nel lavoro passa dallo sportello bancario
In Intesa Sanpaolo è stato introdotto un contratto ibrido, per metà dipendente e per metà autonomo. Le nuove figure svolgeranno il ruolo di gestore per il tempo di lavoro in filiale, e l’attività di consulente finanziario per il tempo di lavoro autonomo. Dubbi della Cisl sull’inserimento del contratto ibrido nel Cnl di settore.
Congedo obbligatorio, lavorare fino al nono mese di gravidanza non piace a tutti
Una delle novità introdotte dalla manovra 2019 in relazione al periodo di maternità obbligatoria: in tal modo ci si porterebbe in dote l’intero periodo di cinque mesi dopo la nascita. Per alcuni si tratta di un passo indietro per le donne. Piccole novità anche per i padri: il loro congedo sale da 4 a 5 giorni.
Le imprese alle prese con la sfida epocale dell’ageing
L’invecchiamento della popolazione è l’elemento che avrà maggiore impatto sulle nostre vite nei prossimi anni. Le aziende devono attrezzarsi per la gestione di questa grande trasformazione e smettere di essere organizzate come se tutti smettessero di lavorare arrivati ai 65 anni. In un saggio pubblicato su HBR i tre grandi temi da affrontare.