I finanziamenti per il training on the job delle aziende iscritte a sei dei più grandi fondi paritetici interprofessionali italiani si concentrano su industria 4.0, politiche attive e welfare aziendale.
Author: Redazione HR LINK
Disabilità, per due manager su tre è un’occasione di riorganizzazione aziendale
In Italia l'inserimento dei lavoratori disabili viene sempre più percepito come un valore aggiunto, non come obbligo di legge o mero assistenzialismo. I risultati della ricerca realizzata da Astraricerche per Manageritalia.
Work life balance, Unicredit punta sulla flessibilità
La banca ha firmato con il comitato aziendale un accordo sul bilanciamento vita privata-lavoro che prevede innovative forme di flessibilità: permessi retribuiti per la stipula del mutuo e il trasloco o la laurea dei figli, così come la possibilità di convertire il premio in giornate di permesso. Inoltre attenzione al benessere dei lavoratori con iniziative dedicate all’area nutrizionale e quella emotivo-relazionale.
Borsa, le donne in cda pagate sei volte di meno
Solo un manager su 5 è donna ed è pagata sei volte di meno. Una situazione che non cambia, ma che anzi peggiora, andando verso le posizioni apicali e che riguarda direttamente anche i Cda delle società quotate.
Miss, Mrs e Ms: quando e come usarli?
Strategie per le competenze digitali, solo un’azienda su tre le possiede
Le direzioni HR sono sempre più digitali: per il 60% investimenti in crescita nel 2018. Ma solo 1 su 3 ha una strategia sulle competenze digitali, che ponga al centro le persone.
Dal college alla ricerca di impiego: Google cambia il mondo del lavoro
Adesso gli studenti americani possono rivolgersi al motore di ricerca per scegliere il college. Una novità che segue l'introduzione di Google for Jobs, dedicato agli annunci di lavoro.
Lavoro e pensioni, come funziona Rita
La Rendita Integrativa Temporanea Anticipata vale per i lavoratori iscritti a fondi di previdenza integrativa e consente a chi perde il lavoro di richiedere al proprio fondo l’erogazione delle somme accantonate.
Industria 4.0, cercasi profili con high skills
Entro il 2022 saranno necessari 2,5 milioni posti di lavoro, oltre il 70% riguarderà competenze altamente qualificate. È quanto evidenzia l’ultimo rapporto annuale Excelsior targato Unioncamere e Anpal.