La “sfida” organizzata da Gema Business School e Shrm Global Forum Italy con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e all’innovazione della professione HR in Italia in una fase di grandi cambiamenti. In gara i white paper di sei team di giovani HR che si sono confrontati davanti ad una giuria qualificata. Hr-Link è media partner del contest.
Author: Redazione HR LINK
People at work, il programma (Milano, 2 luglio 2019)
Il 2 luglio, a Milano, Hr-Link si farà promotore di un evento riservato alla community Hr. Modelli di recruiting e professioni del futuro, ma anche sviluppo dei team e corporate storytelling saranno alcuni dei temi affrontati nel corso dell’iniziativa. Ecco il programma completo.
Il lato B del welfare aziendale: il boom dei provider
I servizi stanno diventando un elemento sempre più importante della retribuzione indiretta dei lavoratori, spinti anche dalle agevolazioni fiscali. Ma chi crea, organizza e gestisce i pacchetti di welfare? Una prima analisi dei provider Italiani è stata fatta da Altis - Alta Scuola Impresa e Società: in pochi anni sono passati da 3 a 78, ma non tutti sono “provider puri”.
Rapporto Almalaurea: migliora la condizione dei laureati italiani
Ci sono meno iscritti alle università e alcuni sono costretti ad andare a lavorare all’estero (e non pensano di tornare), ma la condizione retributiva e occupazionale dei laureati è in miglioramento. Pubblicato il nuovo rapporto di Almalaurea che, per la prima volta, rileva anche il numero di laureati che lavorano con formule “smart”.
People at work, l’evento
Il 2 luglio, a Milano, Hr-Link si farà promotore di un evento riservato alla community Hr. Modelli di recruiting e professioni del futuro, ma anche sviluppo dei team e corporate storytelling saranno alcuni dei temi affrontati nel corso dell'iniziativa. Presto online il programma completo.
Low performer, come individuarli e come intervenire
Un dipendente può diventare low performer per molteplici ragioni: da una collocazione organizzativa sbagliata, a un profilo professionale non coerente con le competenze richieste, a un capo sbagliato. È fondamentale per una organizzazione qualificare in cosa consiste la performance e come questa deve essere misurata in modo oggettivo, per poi lavorare in modo mirato su tutta la popolazione aziendale, dagli high performer ai low perfomer. Ne abbiamo parlato con Stefano Porta, amministratore delegato di OD&M Consulting.
Lavorare meno a parità di salario: realtà per pochi, mito per tanti
Nel mondo alcune imprese stanno sperimentando la settimana lavorativa di 4 giorni, con ricadute positive sugli andamenti aziendali. In Italia i dati dicono che negli ultimi 10 anni abbiamo lavorato 1,8 miliardi di ore in meno ed è rimasto grossomodo stabile il numero di persone occupate. Hanno lavorato meno e guadagnato meno. I dubbi sugli effetti positivi della riduzione d’orario.
Paga base e lavoro stabile: oltre lo stereotipo del Millennials
Sono portatori di idee e culture nuove nel lavoro, ma la narrazione che si fa dei giovani lavoratori spesso non ha fondamento nella realtà. Va bene la flessibilità, ma i millennials sono attenti allo stipendio e se soddisfatti non sono spinti a nuove sfide professionali. Anche il lavoro da freelance è sempre meno attrattivo.
In attesa dei navigator: al palo le politiche attive del lavoro
La macchina del reddito di cittadinanza dovrebbe entrare a regime entro giugno, ma scoppia il caso dei precari di Anpal, che dovranno formare i navigator (precari a loro volta) che dovranno trovare lavoro ai disoccupati. In 79 mila hanno fatto domanda per essere assunti da Anpal Servizi. Reddito di cittadinanza: oltre un milione di domande.
Il lavoro agile “sfonda” e fa crescere la produttività
Una analisi condotta da Top Employers Institute: l’81% delle aziende esaminate lo considera una nuova forma di cultura aziendale che migliora la collaborazione e la valutazione. Secondo il Politecnico di Milano nelle imprese agili c’è un aumento della produttività. Ma la cultura smart richiede un cambiamento profondo di mentalità e di spazi fisici.